Riposo attivo per la Snaidero che oggi, pur rimanendo alla finestra nella sedicesima di ritorno della serie A, può vedersi consegnata la salvezza matematica se la Fillattice Imola dovesse perdere a Pesaro. In sede di pronostico il risultato ci sta tutto anche se la Scavolini, sicura del sesto posto in campionato, potrebbe accusare il contraccolpo dell’ormai pressoché certa esclusione dalla Final four d’Eurolega. Battuta giovedì scorso al Bpa Palas dalla Skipper Bologna, la squadra di coach Pillastrini potrebbe ancora qualificarsi soltanto vincendo di oltre 40 punti giovedì 18 aprile a Barcellona.
Comunque sia, la Snaidero non manderà suoi osservatori sui campi che più le interessano. Assieme a Pesaro in chiave salvezza, nell’ottica dei play - off oggi Udine guarda a Roseto, dov’è di scena la Kinder Bologna già finalista a quattro in Eurolega, e ad Avellino, dove l’Adecco Milano gioca per tirarsi fuori dalla zona retrocessione.
Coach Fabrizio Frates, che ieri è stato televisto a Cantù dove ha vinto la capolista Benetton, prossima avversaria della Snaidero domenica 21 aprile a Treviso, oggi è a Varese per Metis - Coop Nordest Trieste che va pure in tv. A meno che non pensi di poter ancora arrivare nono o decimo con Udine, questa è più che altro una gita di piacere.
Ieri, invece, a Cucciago ha fatto una rimpatriata, ma era anche spettatore interessato. «È stata una bella partita e la Benetton ha meritato di vincere – dice –. È una squadra molto difficile da affrontare, con i lunghi che giocano un metro fuori area per tirare da tre. Quand’è in campo Marconato, gli accoppiamenti difensivi sono giusti. Altrimenti è dura. Cantù ha fatto una fatica pazzesca a cercare di contenere Garbajosa, alla fine ci ha provato con una zona mista. Lo spagnolo, però, ha messo due bombe e preso due rimbalzi decisivi in attacco. Cantù ha fatto quel che poteva. McCullough forse si è intestardito troppo a giocare contro Edney, che è forte in attacco specie con lunghi che gli liberano l’area per poter andare naso a canestro. Altrimenti escono dai blocchi da una parte Nachbar, prima scelta da 24-25 minuti a Treviso, o Stojic e dall’altra Nicola o Garbajosa. È un bel andare per la Benetton, che nel primo quarto ha avuto cose importanti pure dal nuovo Bell. Poi, ci sono Pittis e Bulleri. In panchina ha quattro uomini che sono meglio di chi parte in quintetto».
Problemi di domenica prossima al Palaverde per gli arancione, che ieri mattina hanno fatto l’ultimo allenamento settimanale al Carnera, con Busca e Scott a riposo, e riprenderanno martedì mattina. Oggi il gm Giancarlo Sarti fa da anfitrione a Scott stesso e Woolridge alla fiera del mobile a Milano, dove la Snaidero azienda ha uno stand assieme alle consociate estere.
È il preludio in grande al fine settimana prossimo in cui società, squadra e Progetto animeranno a Udine la fiera dell’Hobby, sport e tempo libero.
Valerio Morelli
Comunque sia, la Snaidero non manderà suoi osservatori sui campi che più le interessano. Assieme a Pesaro in chiave salvezza, nell’ottica dei play - off oggi Udine guarda a Roseto, dov’è di scena la Kinder Bologna già finalista a quattro in Eurolega, e ad Avellino, dove l’Adecco Milano gioca per tirarsi fuori dalla zona retrocessione.
Coach Fabrizio Frates, che ieri è stato televisto a Cantù dove ha vinto la capolista Benetton, prossima avversaria della Snaidero domenica 21 aprile a Treviso, oggi è a Varese per Metis - Coop Nordest Trieste che va pure in tv. A meno che non pensi di poter ancora arrivare nono o decimo con Udine, questa è più che altro una gita di piacere.
Ieri, invece, a Cucciago ha fatto una rimpatriata, ma era anche spettatore interessato. «È stata una bella partita e la Benetton ha meritato di vincere – dice –. È una squadra molto difficile da affrontare, con i lunghi che giocano un metro fuori area per tirare da tre. Quand’è in campo Marconato, gli accoppiamenti difensivi sono giusti. Altrimenti è dura. Cantù ha fatto una fatica pazzesca a cercare di contenere Garbajosa, alla fine ci ha provato con una zona mista. Lo spagnolo, però, ha messo due bombe e preso due rimbalzi decisivi in attacco. Cantù ha fatto quel che poteva. McCullough forse si è intestardito troppo a giocare contro Edney, che è forte in attacco specie con lunghi che gli liberano l’area per poter andare naso a canestro. Altrimenti escono dai blocchi da una parte Nachbar, prima scelta da 24-25 minuti a Treviso, o Stojic e dall’altra Nicola o Garbajosa. È un bel andare per la Benetton, che nel primo quarto ha avuto cose importanti pure dal nuovo Bell. Poi, ci sono Pittis e Bulleri. In panchina ha quattro uomini che sono meglio di chi parte in quintetto».
Problemi di domenica prossima al Palaverde per gli arancione, che ieri mattina hanno fatto l’ultimo allenamento settimanale al Carnera, con Busca e Scott a riposo, e riprenderanno martedì mattina. Oggi il gm Giancarlo Sarti fa da anfitrione a Scott stesso e Woolridge alla fiera del mobile a Milano, dove la Snaidero azienda ha uno stand assieme alle consociate estere.
È il preludio in grande al fine settimana prossimo in cui società, squadra e Progetto animeranno a Udine la fiera dell’Hobby, sport e tempo libero.
Valerio Morelli