Storie di lunghi. Sembra che la Fortitudo non possa proprio averli tutti insieme a pieno regime. Adesso che Emilio Kovacic sta ritrovando le buone vibrazioni, è il ginocchio di Zoran Savic a scricchiolare. Zoran è un pezzo di granito, se a Pesaro è stato costretto a non toccare il campo significa che il dolore era notevole. Ieri si è allenato e Matteo Boniciolli lo porterà nei dieci, ma solo oggi deciderà sul suo utilizzo contro Fabriano. Dunque, la situazione è questa: Zoran, se va bene, a mezzo servizio, Gianluca Basile e Claudio Pilutti fuori causa, e anche questo si sapeva. Baso sta facendo terapia: la prima previsione dei medici dopo l’infortunio alla caviglia destra parlava di tre settimane di stop, se sarà confermata farà in tempo a ripresentarsi in campo per i play-off; il capitano domani farà un’ecografia per capire quando arriverà il momento di rimettersi a correre, e di lì a poco ritrovare la strada del parquet. L’elenco degli assenti, ieri mattina, comprendeva addirittura lo stesso coach biancoblù: una forma asmatica ha costretto Boniciolli a saltare il turno, lasciando l’ultimo allenamento prima della sfida al Banca Marche nelle mani di Roggiani e Comuzzo.
Storie di lunghi, e di partite che contano parecchio. A quattro dalla fine della stagione regolare, praticamente tutte. Compresa questa con Fabriano che sta completando una stagione sopra le righe. Bisogna tenere il passo, senza impantanarsi, qui e domenica prossima a Pesaro, aspettando la sfida diretta con Treviso, che scenderà al PalaDozza il 24. Immaginiamo, senza troppi voli di fantasia, che sia decisiva. E contiamo sulla reazione vista a Pesaro, con i riflettori d’Eurolega accesi sulla rinascita di Goldwire. Spende ottimismo Emilio Kovacic. A proposito di lunghi ritrovati. «Quella di Pesaro è stata davvero una gran bella partita, abbiamo dato importanti segnali di ripresa. Stiamo ritrovando la condizione, e automaticamente sembra che il peggio sia alle nostre spalle». Cresce la Skipper insieme al suo totem, che non sente più quei maledetti cigolii alla schiena. «Mi sento meglio, sicuro. La schiena risponde alle sollecitazioni, non soffro e questo mi dà sicurezza. Credo di avere ancora buoni margini di miglioramento». A quanto pare (per fortuna) li ha anche Goldwire. «Anthony è stato fantastico, ha dimostrato a tutti quanto può esserci utile quando riesce a esprimersi ai suoi livelli. Insomma, stiamo uscendo da un periodo delicato, difficile, e quello che conta è che lo stiamo facendo tutti insieme. Mostrando uno spirito di squadra, una vera unità».
Occasione d’oro, dunque. Mettere sotto il Banca Marche, incamerare due punti buoni per questa volata che vale il primato. «Ci proviamo, si capisce, ma senza dimenticare che Fabriano è una signora squadra. Ha battuto la Kinder, e la Benetton a Treviso. Quando indovina la giornata giusta è letale in attacco., Non dobbiamo dimenticarlo, nemmeno per un attimo. Il primo posto in classifica è un nostro obiettivo, vogliamo restare in alto per giocarci tutto in casa nostra con la Benetton. Ripeto: in casa nostra, un vantaggio che dovremo sfruttare al meglio, quando sarà il momento».
Fabriano può contare su Rodney Monroe, rientrato dagli States. Palla a due alle 18.15, diretta su radio Bruno e Fortitudo.it.
BONICIOLLI AL CLINIC «LAMBERTI» - Matteo Boniciolli domani sarà relatore al clinic intitolato a Beppe Lamberti (per tredici anni storico tecnico della Fortitudo, negli anni ’60 e ’70), organizzato dal Cna. Il tema del suo intervento sarà «La costruzione del sistema d’attacco per il settore giovanile». Appuntamento in Furla alle 20.15.
Marco Tarozzi
Storie di lunghi, e di partite che contano parecchio. A quattro dalla fine della stagione regolare, praticamente tutte. Compresa questa con Fabriano che sta completando una stagione sopra le righe. Bisogna tenere il passo, senza impantanarsi, qui e domenica prossima a Pesaro, aspettando la sfida diretta con Treviso, che scenderà al PalaDozza il 24. Immaginiamo, senza troppi voli di fantasia, che sia decisiva. E contiamo sulla reazione vista a Pesaro, con i riflettori d’Eurolega accesi sulla rinascita di Goldwire. Spende ottimismo Emilio Kovacic. A proposito di lunghi ritrovati. «Quella di Pesaro è stata davvero una gran bella partita, abbiamo dato importanti segnali di ripresa. Stiamo ritrovando la condizione, e automaticamente sembra che il peggio sia alle nostre spalle». Cresce la Skipper insieme al suo totem, che non sente più quei maledetti cigolii alla schiena. «Mi sento meglio, sicuro. La schiena risponde alle sollecitazioni, non soffro e questo mi dà sicurezza. Credo di avere ancora buoni margini di miglioramento». A quanto pare (per fortuna) li ha anche Goldwire. «Anthony è stato fantastico, ha dimostrato a tutti quanto può esserci utile quando riesce a esprimersi ai suoi livelli. Insomma, stiamo uscendo da un periodo delicato, difficile, e quello che conta è che lo stiamo facendo tutti insieme. Mostrando uno spirito di squadra, una vera unità».
Occasione d’oro, dunque. Mettere sotto il Banca Marche, incamerare due punti buoni per questa volata che vale il primato. «Ci proviamo, si capisce, ma senza dimenticare che Fabriano è una signora squadra. Ha battuto la Kinder, e la Benetton a Treviso. Quando indovina la giornata giusta è letale in attacco., Non dobbiamo dimenticarlo, nemmeno per un attimo. Il primo posto in classifica è un nostro obiettivo, vogliamo restare in alto per giocarci tutto in casa nostra con la Benetton. Ripeto: in casa nostra, un vantaggio che dovremo sfruttare al meglio, quando sarà il momento».
Fabriano può contare su Rodney Monroe, rientrato dagli States. Palla a due alle 18.15, diretta su radio Bruno e Fortitudo.it.
BONICIOLLI AL CLINIC «LAMBERTI» - Matteo Boniciolli domani sarà relatore al clinic intitolato a Beppe Lamberti (per tredici anni storico tecnico della Fortitudo, negli anni ’60 e ’70), organizzato dal Cna. Il tema del suo intervento sarà «La costruzione del sistema d’attacco per il settore giovanile». Appuntamento in Furla alle 20.15.
Marco Tarozzi