Savic: "Perché ce l´avevano tutti con Goldwire?"

POKER di partite alla fine della stagione regolare, da giocare a carte scoperte per Skipper e Kinder (in campo alle 18.15) nella corsa, o nel consolidamento, della migliore posizione possibile nella griglia play-off. La Fortitudo, dopo la prova solida di Pesaro, aspetta Fabriano, che recentemente a Virtus e Scavolini ha rifilato un centone o giù di lì, ma è anche crollata contro avversarie più tenere. Gli ospiti non sono solo Monroe (tenuto a 7 punti all´andata), ma è chiaro che non devono essere un impedimento nell´operazione primo posto. Out Basile e Pilutti, ieri non ha diretto l´allenamento Boniciolli, a casa con problemi respiratori, ma oggi sarà in panchina. E Goldie? Tranquillo come al solito: per lui parla Savic, il suo compagno di stanza. «Tonino? Non dice quasi niente: farebbe una coppia di muti con Marcelic. Ma è un ottima persona e un giocatore capace. Ha sofferto molto in questi giorni, ma quando perdi di 30 è colpa di tutti. Non ho capito perché hanno messo solo lui dietro l´angolo, quando tutta la Skipper ha fatto schifo. Goldwire è forte, un buon giocatore, ha numeri. È un ottimo realizzatore, più che passatore. Sarà utilissimo».
La Kinder sarà a Roseto contro la squadra più indecifrabile, in campo e fuori, dell´intero campionato. C´è da confermare la vittoria di Verona e riprendere il curriculum buono da trasferta, che in questa stagione è stato un po´ inficiato. «Con Madrid ci siamo spenti - ha detto Ginobili - oggi non dovrà succedere, anche perché Siena e Cantù possono riprenderci da dietro. Dobbiamo guardare chi è davanti a noi, senza sottovalutare chi vuole affiancarci». Nessun pensiero alle Final Four? «Con Treviso siamo 0-3, con Barcellona 2-0. Potrebbe anche starci il Pana. Non vedo grandi differenze: tutte dure, se giocano forte».
(francesco forni)