La formazione lombarda ha lavorato pazientemente ai fianchi Avellino, che sembrava potesse tranquillamente archiviare a suo favore il match. Ma la grande prova di Carlisle non è bastata
De Vizia Avellino: Grant 9, Jonshon 8, Ciorciari 4, Carlisle 37, Hafnar 2, Stevenson 18, Prickett 4, Mc Ghee 4. Ne: Simeoli, Nobile. Allenatore Dalmonte
Adecco Milano: Turner 16, Michelori 2, Bullock 25, Mordente 2, Rimac, Rancik 17, Rusconi 5, Horton 13, Shaw 8. Ne: Sankes. Allenatore: Faina
Arbitri: Colucci e Sabetta Note - Tiri liberi: De Vizia 26/36; Adecco 12/21. Tiri da tre De Vizia 8/18; Adecco 10/24. Usciti per cinque falli Shaw (35') Turner (39'); Mordente (42'), Grant (4' ts). Rombalzi: De Vizia 39, Adecco 37.
- Adecco Milano batte De Vizia Avellino 88-86 (21-32, 42-47, 55-61), dopo 1 tempo supplementare.
Boccata d'ossigeno per Milano che trova ad Avellino una vittoria sul filo di lana, rilanciandosi così nella lotta per restare in serie A. Una vittoria che può incidere anche sul morale dei milanesi che da stasera lasciano l'ultimo posto in classifica.
Gli irpini di Dalmonte, che con una vittoria avrebbero puntato decisamente verso i play off, devono invece accontentarsi della certezza matematica, a tre giornate dal termine, di essere fuori alla zona retrocessione.
Un match che la De Vizia avrebbe potuto vincere anche alla luce di una superaltiva prova di Carlisle, tornato sul parquet dopo tre giornate di stop forzato a causa del perfezionamento del suo trasferimento: la guardia americana è stato protagonista di un vero e proprio show (22 punti nella prima frazione) e ha tenuto a galla le speranze della De Vizia nel tempo supplementare.
Però l'Adecco, nonostante scontasse le assenze di Shaw e Turner, usciti per cinque falli nella quarta frazione, ha saputo approfittare degli errori commessi dai padroni di casa nelle fasi decisive: autolesionismo puro quello di Stevenson che a due secondi dalla fine, sul punteggio di 78-76, regala due liberi che portano gli ospiti al pareggio e poi al definitivo sorpasso.
Milano ha lavorato pazientemente ai fianchi la De Vizia, che sembrava potesse tranquillamente archiviare a suo favore il match. Ma la grande prova di Carlisle non è bastata: Grant e Mc Ghee, contenuti efficacemente da Bullock e Rancik, in due hanno realizzato solo 13 punti.
De Vizia Avellino: Grant 9, Jonshon 8, Ciorciari 4, Carlisle 37, Hafnar 2, Stevenson 18, Prickett 4, Mc Ghee 4. Ne: Simeoli, Nobile. Allenatore Dalmonte
Adecco Milano: Turner 16, Michelori 2, Bullock 25, Mordente 2, Rimac, Rancik 17, Rusconi 5, Horton 13, Shaw 8. Ne: Sankes. Allenatore: Faina
Arbitri: Colucci e Sabetta Note - Tiri liberi: De Vizia 26/36; Adecco 12/21. Tiri da tre De Vizia 8/18; Adecco 10/24. Usciti per cinque falli Shaw (35') Turner (39'); Mordente (42'), Grant (4' ts). Rombalzi: De Vizia 39, Adecco 37.
- Adecco Milano batte De Vizia Avellino 88-86 (21-32, 42-47, 55-61), dopo 1 tempo supplementare.
Boccata d'ossigeno per Milano che trova ad Avellino una vittoria sul filo di lana, rilanciandosi così nella lotta per restare in serie A. Una vittoria che può incidere anche sul morale dei milanesi che da stasera lasciano l'ultimo posto in classifica.
Gli irpini di Dalmonte, che con una vittoria avrebbero puntato decisamente verso i play off, devono invece accontentarsi della certezza matematica, a tre giornate dal termine, di essere fuori alla zona retrocessione.
Un match che la De Vizia avrebbe potuto vincere anche alla luce di una superaltiva prova di Carlisle, tornato sul parquet dopo tre giornate di stop forzato a causa del perfezionamento del suo trasferimento: la guardia americana è stato protagonista di un vero e proprio show (22 punti nella prima frazione) e ha tenuto a galla le speranze della De Vizia nel tempo supplementare.
Però l'Adecco, nonostante scontasse le assenze di Shaw e Turner, usciti per cinque falli nella quarta frazione, ha saputo approfittare degli errori commessi dai padroni di casa nelle fasi decisive: autolesionismo puro quello di Stevenson che a due secondi dalla fine, sul punteggio di 78-76, regala due liberi che portano gli ospiti al pareggio e poi al definitivo sorpasso.
Milano ha lavorato pazientemente ai fianchi la De Vizia, che sembrava potesse tranquillamente archiviare a suo favore il match. Ma la grande prova di Carlisle non è bastata: Grant e Mc Ghee, contenuti efficacemente da Bullock e Rancik, in due hanno realizzato solo 13 punti.
Fonte: Il Resto del Carlino