Adesso la Müller sa che battendo, domenica prossima al Palaolimpia, Fabriano avrà conquistato il diritto a giocare in A1 anche nella prossima stagione. A quota 24 potrebbe essere raggiunta dalla Fillattice Imola con la quale ha il doppio confronto diretto a favore o dalla stessa Imola più Livorno ed in questo caso le tre squadre avrebbero gli stessi punti nella classifica avulsa, ma la Müller avrebbe una migliore differenza canestri nei confronti diretti (rispetto a Imola) e nel totale (rispetto a Livorno). La sconfitta della Fillattice Imola a Pesaro fa tirare un sospiro di sollievo ai gialloblù, che evitano così l’aggancio a quota 22, dove non è arrivata nemmeno Livorno, sconfitta in casa da Roma, mentre il salto è riuscito a Milano che ha vinto ad Avellino dopo un tempo supplementare.
La Müller, insomma, ha superato indenne la quart’ultima giornata di campionato e la quarta sconfitta consecutiva dopo il successo su Imola. Può giocare, ora, con maggiore serenità, confortata, soprattutto, dai sensibili progressi nel gioco registrati a Siena, dove al cospetto di un vero squadrone, ha disputato una buona gara. In particolare, rispetto alle precedenti partite, la Müller ha raccolto quello che di buono possono dare Burrough e Higgs. Junior, soprattutto, ha dimostrato di poter essere determinante quando è ben innescato, avendo indubbiamente una buonissima mano, anche dalla media distanza. Higgs, partito male a Siena, ha saputo riprendersi e dare un valido apporto nell’ultimo periodo e potrebbe venire molto utile, domenica prossima, nel confronto diretto con Thompson, il giocatore che, all’andata, fu determinante nel successo di Fabriano.
Il grosso cruccio del momento, per Lardo, sta, piuttosto, nell’evidente scadimento di condizione dei due play gialloblù: Rombaldoni e Carraretto hanno totalizzato, a Siena, un 2 di valutazione che la dice lunga sulla loro prova. Sono, d’altra parte, i giocatori che hanno "tirato la carretta" sin dall’inizio della stagione e quelli che, più di altri, devono risolvere i problemi del coinvolgimento di Junior e Nate nel gioco. Rombaldoni, pur rilevando che «in questo periodo non riesco a dare punti alla squadra», si dice fiducioso per il futuro: «Sembrerà strano dirlo dopo queste sconfitte, ma a Siena la squadra ha compiuto un ben passo avanti. Abbiamo difeso, abbiamo lottato: ci sono, insomma, i presupposti per concludere bene la stagione. Va tenuto conto che Siena punta decisamente allo scudetto ed è sicuramente una delle squadre che gioca meglio d’insieme e che riesce a sfruttare al meglio le capacità di tutti i suoi giocatori. Anche noi siamo migliorati. Logicamente si parla anche di stanchezza, ma credo che potremo riproporre con maggiore continuità il buon gioco che, a sprazzi, abbiamo mostrato a Siena. Burrough è un ottimo giocatore quando viene coinvolto nel gioco e lo stesso Higgs ha fatto bene sulle palle importanti. Insomma, io penso in positivo. Abbiamo avuto tanti guai in questa stagione, ma ne siamo sempre usciti a testa alta. Ora dobbiamo compiere l’ultimo sforzo».
Valutazione. Montepaschi Siena-Müller 102-61
Montepaschi: Stefanov 11, Zukauskas 3, Gorenc 12, Naumoski 5, Tolbert meno 1, Masiulis 18, Chiacig 39, Topic 15
Müller: Rombaldoni 1, Higgs 7, Carraretto 1, Burrough 28, Alberti 5, Camata meno 1, Ivory 6, Carroll 10.
Renzo Puliero
La Müller, insomma, ha superato indenne la quart’ultima giornata di campionato e la quarta sconfitta consecutiva dopo il successo su Imola. Può giocare, ora, con maggiore serenità, confortata, soprattutto, dai sensibili progressi nel gioco registrati a Siena, dove al cospetto di un vero squadrone, ha disputato una buona gara. In particolare, rispetto alle precedenti partite, la Müller ha raccolto quello che di buono possono dare Burrough e Higgs. Junior, soprattutto, ha dimostrato di poter essere determinante quando è ben innescato, avendo indubbiamente una buonissima mano, anche dalla media distanza. Higgs, partito male a Siena, ha saputo riprendersi e dare un valido apporto nell’ultimo periodo e potrebbe venire molto utile, domenica prossima, nel confronto diretto con Thompson, il giocatore che, all’andata, fu determinante nel successo di Fabriano.
Il grosso cruccio del momento, per Lardo, sta, piuttosto, nell’evidente scadimento di condizione dei due play gialloblù: Rombaldoni e Carraretto hanno totalizzato, a Siena, un 2 di valutazione che la dice lunga sulla loro prova. Sono, d’altra parte, i giocatori che hanno "tirato la carretta" sin dall’inizio della stagione e quelli che, più di altri, devono risolvere i problemi del coinvolgimento di Junior e Nate nel gioco. Rombaldoni, pur rilevando che «in questo periodo non riesco a dare punti alla squadra», si dice fiducioso per il futuro: «Sembrerà strano dirlo dopo queste sconfitte, ma a Siena la squadra ha compiuto un ben passo avanti. Abbiamo difeso, abbiamo lottato: ci sono, insomma, i presupposti per concludere bene la stagione. Va tenuto conto che Siena punta decisamente allo scudetto ed è sicuramente una delle squadre che gioca meglio d’insieme e che riesce a sfruttare al meglio le capacità di tutti i suoi giocatori. Anche noi siamo migliorati. Logicamente si parla anche di stanchezza, ma credo che potremo riproporre con maggiore continuità il buon gioco che, a sprazzi, abbiamo mostrato a Siena. Burrough è un ottimo giocatore quando viene coinvolto nel gioco e lo stesso Higgs ha fatto bene sulle palle importanti. Insomma, io penso in positivo. Abbiamo avuto tanti guai in questa stagione, ma ne siamo sempre usciti a testa alta. Ora dobbiamo compiere l’ultimo sforzo».
Valutazione. Montepaschi Siena-Müller 102-61
Montepaschi: Stefanov 11, Zukauskas 3, Gorenc 12, Naumoski 5, Tolbert meno 1, Masiulis 18, Chiacig 39, Topic 15
Müller: Rombaldoni 1, Higgs 7, Carraretto 1, Burrough 28, Alberti 5, Camata meno 1, Ivory 6, Carroll 10.
Renzo Puliero