I numeri per la Muller sono sempre più impietosi: nel girone di ritorno due sole vittorie (di cui una alla prima giornata) e un bilancio che si commenta da solo, 13 sconfitte nelle ultime 14 gare giocate. L'attacco gialloblù, che fino all'ottava di ritorno segnava una media di 81.3 punti a partita, nelle sette gare successive (ovvero dall'arrivo di Higgs e Burrough) è sceso a 70.8 e negli ultimi 4 incontri addirittura a 65.7. L'attacco veronese è sceso al terzultimo posto della graduatoria (con 79.1 punti a sera), quando per la maggior parte della stagione "viaggiava" a metà di questa classifica. Il tiro da tre è saldamente l'ultimo di tutta la serie A (33.5%), ma anche quello da due è sceso vertiginosamente (quartultimo con il 51.6%), come pure il tiro totale (terzultimo con il 46.2%). Ma il crollo non è dovuto solo all'innesto dei due nuovi: adesso sono i "vecchi" ad accusare battute d'arresto. A Siena Rombaldoni e Carraretto insieme hanno totalizzato un 2 di valutazione con zero falli subiti; Camata è tornato ad essere quello degli anni scorsi, nella città del Palio ha messo a segno 2 punti con -1 di valutazione contro il 39 del suo dirimpettaio Chiacig ("soltanto" 40 pt di differenza!); Carroll continua ad alternare giocate spettacolari con ingenuità pazzesche; Ivory ed Alberti sono gli ultimi ad arrendersi, ma a volte arrancano per il campo a causa della stanchezza. Per fortuna Imola e Livorno, facendosi battere da Pesaro e Roma, hanno "graziato" Verona che con un successo (magari domenica in casa con Fabriano) potrebbe ritenersi salva.
Per Pool Diretta Sport, Andrea Etrari
Per Pool Diretta Sport, Andrea Etrari