Prima volta in Italia con tanto di “cinguettio” entusiasta sui social network e tappa inaugurale, appena uscito dalla porta scorrevole degli “arrivi” dell’aeroporto, al Marconi Business Longue per incontrare una delegazione dei Forever Boys Virtus e i rappresentanti della stampa. Così si è presentato Jeremy Hazell, ultimo tassello della Virtus Granarolo per la stagione 2014-2015. Un giocatore capace di coprire più ruoli, come ha spiegato coach Valli, destinato a partite dalla panchina per cambiare ritmo e assicurare punti alla squadra. “E’ quello che credo di saper fare bene”, assicura, “ma so anche che il basket è fatto di molte cose. Servono punti, ma anche difesa pressante e spirito di squadra. Sono pronto a fare la mia parte”. Arriva da New York (è nato ad Harlem), dove è ben noto agli appassionati di basket, oltre che buon amico di Dwight Hardy, concittadino e compagno di squadra nel team che ha recentemente vinto l’ultima edizione del famosissimo torneo che si disputa sul playground di Rucker Park. “So che Dwight è stato qui e ora tocca a me. Il campionato italiano è importante, una delle grandi vetrine del basket europeo, e io non vedo l’ora di iniziare questa avventura”.