Nel giorno in cui Virtus Segafredo prende la strada di Sestola, per iniziare il training camp che apre di fatto la stagione 2018-2019, tocca a Stefano “Pino” Sacripanti parlare di tutto, del gruppo che è pronto a partire e di ciò che lo aspetta lungo il cammino di questa stagione. E’ il primo incontro con i media, da quando è a Bologna, e il timoniere bianconero srotola il suo pensiero a 360 gradi, tra le mura della palestra Porelli. “E’ bello, nel nostro mestiere, vivere di emozioni. Ieri pomeriggio i tifosi ci hanno accolto con un calore impressionante. Questo ci ha trasmesso fiducia. Ci siamo sentiti subito tutti a casa, proprio a Casa Virtus, e questa idea di familiarità è bellissima. Sento tanta voglia di basket, è nell’aria, quando giro per la città mi ferma tanta gente, anche dell’altra sponda, in modo simpatico, e da queste cose si capisce perché questa sia davvero Basket City. Devo ringraziare i tifosi per la manifestazione di affetto di ieri, mi ha colpito la loro vicinanza, come le parole del presidente Bucci, che li ha invitati ad essere vicini alla squadra in qualunque situazione. Noi siamo pronti ad affrontare la responsabilità di essere la Virtus” “Partiamo con una squadra nuova, che affronterà il doppio impegno in campionato e in Europa. Ci attendono sette settimane in cui dovremo fare molte cose: lavorare su attacco, difesa, sulle gerarchie all’interno del gruppo. Credo ci siano sei-otto squadre che puntano a traguardi importanti, e noi faremo di tutto per essere tra quelle”.
“Partivamo da tre punti fermi, nella costruzione della squadra: la voglia ma anche l’inesperienza di Pajola, a cui abbiamo affiancato Taylor; il talento offensivo di Aradori, cui accosteremo l’atletismo di Martin; la tecnica di Baldi Rossi, completato dall’atletismo di M’Baye. Abbiamo scelto un lungo di movimento ed uno più statico, abbiamo aggiunto una guardia che può essere una importante prima punta, e l’esperienza anche difensiva di Cournooh. Non decidiamo ora chi partirà titolare e chi in panchina, in questo senso c’è massima apertura e nessun pregiudizio. Il lavoro in palestra ci darà indicazioni”. “Il capitano di questo gruppo? Lo decideremo a ridosso dell’inizio del campionato, quando avremo conosciuto meglio le caratteristiche dei singoli e della squadra. Dovrà avere grande personalità e avrà responsabilità importanti”. “La Basketball Champions League? Intanto, ci aiuta il fatto di non avere trasferte pazzesche. La logistica, i tempi del riposo, li analizzeremo di settimana in settimana. Quando ci si batte sia in campionato che nelle coppe europee, bisogna anche saper navigare un po’ a vista. La Coppa ha un grande pregio, ti smaschera subito. Magari passi meno tempo in palestra, ma in campo vedi subito quali difetti ci sono, e affronti i problemi più velocemente”. L’intervista completa a Pino Sacripanti è visibile sulla pagina Facebook di Virtus Segafredo Bologna.