"Non volevamo solo chiudere il roster. Volevamo trovare il giocatore giusto per il ruolo, per la squadra e per le nostre ambizioni. E alla fine, quel giocatore è arrivato". Mario Ghiacci, presidente dell'Allianz Pallacanestro Trieste, a conclusione di due settimane di fuoco passate a contrattare, alla ricerca della miglior soluzione, ad aspettare le controproposte dagli States, è soddisfatto, e così presenta Milton Doyle, l'ultima pedina dello scacchiere biancorosso, la ciliegina sulla torta. "Milton è il giocatore che ci serviva. Ringrazio coach Dalmasson, tutto lo staff tecnico e il mio team per il grande impegno profuso in queste settimane, ora possiamo cominciare. A testa alta, con orgoglio e ambizione, pur nella consapevolezza che sarà una stagione molto impegnativa, su tutti i fronti".
Milton Doyle, nato il 31 ottobre del 1993 a Chicago, è una guardia di 193 centimetri per 82 chilogrammi: dopo la high school nella “Windy City”, ha frequentato il college di Loyola, dove ha ottenuto diversi risultati importanti a livello di prestazioni individuali. Si è reso eleggibile al draft 2017 e ha toccato il mondo NBA con i Brooklyn Nets, prima di giocare per Long Island, la franchigia di G-League affiliata. Nel 2018/2019 è a Murcia, in Spagna, per poi tornare proprio a Chicago, e frimare un contratto garantito con i Bulls: la franchigia biancorossa lo trasferisce ai Windy City Bulls, sempre in G-League dove si mette in mostra con 17.5 punti e 5.8 assist di media. A maggio di quest'anno firma un accordo con l’Hapoel Eilat per la ripresa del campionato israeliano, nel quale gioca 7 partite con medie di 15 punti e 3 assist per gara.
"Milton Doyle è il giocatore che ripaga appieno la pazienza che abbiamo avuto in queste settimane - ha dichiarato coach Eugenio Dalmasson - esattamente la tipologia di guardia che stavamo cercando per chiudere la squadra nel migliore dei modi. Un giocatore in grado di trascinare la squadra, le statistiche in G-League e nelle ultime gare in Israele lo confermano. Ci è piaciuto da subito per la sua completezza: sa innescare i compagni, è un buon passatore e lavora bene in difesa, sarà un elemento prezioso".