“Siamo felici che Michael sia qui con noi – l’introduzione dell’allenatore della Germani -. Si è già allenato con la squadra nei giorni scorsi, ha fatto sì che il pensiero positivo che avevamo su di lui diventasse realtà. È un giocatore che dal punto di vista tecnico va a completare il reparto lunghi”. Secondo il coach biancoblu sarà la motivazione la vera molla che spingerà Cobbins a fare bene: “Michael viene da una stagione decisamente positiva in Israele ed è molto motivato a replicare una stagione di quel tipo in un campionato competitivo come quello italiano. Lavoreremo sui suoi punti di forza, perché ha dimostrato di essere aperto al lavoro, ed è disponibile a darsi da fare per curare gli aspetti nei quali deve migliorare. E poi è un grande compagno di squadra, siamo davvero contenti di lui”.
“Brescia è davvero una bella città, potendo girare un po’ ho potuto scoprire un luogo caldo e amichevole e per questo sono davvero felice di essere qui – le parole del pivot statunitense -. Il mio compito è quello di dare energia principalmente in difesa e a rimbalzo, ma sono pronto a fare ciò di cui il team ha bisogno, ciò che viene richiesto dal coach e dalla squadra”.
Alle sue spalle ci sono stagioni in campionati importanti come Grecia e Israele: “Tutti noi lavoriamo duro perché siamo consapevoli dell’alto livello di competitività che ci aspetterà durante la stagione – afferma Cobbins -. In ogni caso, penseremo partita per partita, impegno dopo impegno. Non amo molto parlare, lascerò che il campo parli per me. Ho molti interessi, ma la mia prima responsabilità è verso il team. Giocare è la prima cosa a cui devo pensare. Brescia comunque è un club che spinge i giocatori a curare i propri interessi, credo che avrò anche la possibilità di pensare ai miei hobbies, conoscere la città e legarmi ad essa”.
“Tra i giocatori che hanno giocato a Brescia, conosco bene Tyler Kalinoski, perché eravamo nello stesso team in Grecia – conclude Cobbins -. La città mi piace, lo staff è ottimo, sono sicuro che Brescia sia un ambiente nel quale poter migliorare giorno dopo giorno”.
Dopo primi dieci giorni di allenamenti, tocca a coach Alessandro Magro tracciare un primo bilancio: “Abbiamo iniziato un po’ prima degli altri e questo ci ha avvantaggiato. In squadra si respira un grande entusiasmo, l’atmosfera è decisamente buona. Tutti i giocatori, anche quelli più giovani, ci stanno dando dentro e abbiamo la fortuna di avere un clima molto positivo”.
“Abbiamo sempre pensato di acquistare giocatori che non rispondessero solo a determinate caratteristiche tecniche, ma anche umane – conclude l’allenatore toscano -. Anche per questo si sta vedendo un clima positivo, con giocatori che si parlano e si aiutano in campo. Gli aggregati andranno per la loro strada, noi aspettiamo gli ultimi arrivi. Per ora il gruppo è al completo, vedremo ciò che succederà da qui in avanti e se ci sarà possibilità di rinforzarlo ulteriormente”.