A Mattia Zanardo su “Il Gazzettino – Treviso”, Alessandro Zanelli, playmaker cresciuto nell’allora Benetton e tornato a casa in quest’estate, ha parlato dell’arrivo alla Nutribullet: “Come ho già avuto modo di dire, sono molto contento di esserci ritrovati a questo punto della mia carriera, in cui mi sento pronto per questo ritorno. Tvb è tornata sul massimo palcoscenico della serie A, ed è il momento giusto anche per me. Fare un'esperienza a casa, prima o poi, giocare al Palaverde con la maglia di Treviso era un sogno che avevo da quando, da bambino, andavo a vedere la Benetton. Per questo sono davvero carico e non vedo l'ora di iniziare”.
Un commento anche sulla nuova Nutribullet che ha cambiato molto pelle in estate: “Un po' mi ricorda quando sono arrivato a Brindisi: oltre alla casualità di ritrovare Banks, cosa di cui sono molto contento perché ci legano una stima e un'amicizia profonde, in quell'anno eravamo addirittura tutti e dieci nuovi e abbiamo disputato una stagione sopra le righe, raggiungendo la finale di Coppa Italia. Ci sarà molto da lavorare, però vedo un bel mix tra esperienza e giovani di prospettiva. Adesso starà a noi, insieme allo staff tecnico, lavorare bene e cercare di fare il massimo”.
Adrian Banks è un giocatore che potrà dare molto a questa squadra: “Ci conosciamo bene. Abbiamo disputato due finali di Coppa Italia in cui l'unico piccolo rammarico che ci è rimasto è proprio l'aver mancato la conquista del trofeo. Oltre alle qualità tecniche che tutti ormai conoscono, possiede anche qualità umane importanti. Personalmente, mi ha insegnato tanto: quando sono diventato capitano di Brindisi, proprio dopo di lui, mi ha dato molti consigli. Sarà un elemento fondamentale in campo, ma anche fuori, nello spogliatoio. Sono veramente felice di ritrovarlo: soprattutto quando si riparte con un progetto nuovo c'è bisogno di persone che sanno come raggiungere certi obiettivi e come stare all'interno di un gruppo e Adrian è sicuramente uno di questi, in grado di guidare i ragazzi più giovani”.