Rassegna Stampa

UNAHOTELS Reggio Emilia, Diouf si guarda attorno: “Questa per me è casa ma mi piacerebbe molto fare un'esperienza in un paese straniero”

Il lungo classe 2001 è stato intervistato su "Il Resto del Carlino - Reggio Emilia"

Momo Diouf

Finita la regular season e agguantata la tanto agognata salvezza, anche per Mouhamet Rassoul Diouf è arrivato il momento dei bilanci e delle prime riflessioni riguardo al futuro. Il ventunenne centro dell’UNAHOTELS Reggio Emilia, 6 punti e 3.2 rimbalzi di media in stagione, ha dimostrato di poter aver impatto in Serie A griffando nella seconda parte di stagione prestazioni di un certo calibro che ne hanno confermato la crescita e i miglioramenti: “Diciamo che dopo l'arrivo di coach Sakota sono stato coinvolto in modo più continuo e ho avuto la possibilità di far vedere quello di cui sono capace, lo sono certamente cresciuto, ma soprattutto è stato molto più chiaro per me cosa dovessi fare per rendermi più utile alla squadra. Dove sono progredito di più? Certamente nella consapevolezza e nel leggere alcune situazioni di gioco” ha affermato il classe 2001 a Francesco Pioppi su "Il Resto del Carlino - Reggio Emilia" prima di aprire il capitolo “futuro”.

“Vedremo quali opportunità si presenteranno e, a tempo debito, ne parleremo: è ancora molto presto. Sapete che Reggio per me è casa, quindi sicuramente ascolterò la loro proposta se ci sarà e ci metteremo attorno a un tavolo. Non nascondo che mi piacerebbe molto fare un'esperienza in un paese straniero, sarebbe stimolante perché credo che mi farebbe crescere ancora, ma ripeto: è ancora molto presto per parlare di queste situazioni, io intanto penso solo ad allenarmi forte”.

Gli exploit di cui si è resto protagonista in Serie A quest’anno dunque potrebbero valere a Diouf il biglietto per un’importante esperienza fuori dai confini italiani e forse, ancora prima, anche una chiamata da parte della Nazionale Italiana.

“Non mi faccio illusioni, ma è chiaro che se il commissario tecnico Pozzecco dovesse chiamarmi sarei felicissimo, lo comunque sto continuando a lavorare perché voglio crescere. Sarà un'estate di duro lavoro, comunque vada” ha dichiarato il numero 35 biancorosso che a Reggio ha vissuto diversi momenti significativi: “Con Trento è stato davvero bello, una grande soddisfazione e un'emozione forte perché abbiamo raggiunto un obbiettivo fondamentale per il club. Ci tenevamo tantissimo e abbiamo sempre lottato per questo. Ce lo meritavamo. Personalmente però, il momento più emozionante è stato il mio debutto tra i professionisti. Giocavamo contro Milano, in casa loro entrai a fine terzo quarto e giocai tutto l'ultimo quarto al Forum. Lo ricordo come se fosse ieri, fu davvero una sensazione unica”.

Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Marketplace
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Official Luxury Rental Car Supplier
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Supplier
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor