Umana Reyer Venezia - Dolomiti Energia Trentino : 44 - 76
Campus 30/10/2023 13:30
La Dolomiti Energia Trentino gioca un secondo tempo praticamente perfetto e passeggia sulla Umana Reyer Venezia conquistando i primi due punti nella competizione. Partita di elevata intensità fisica che premia inizialmente i bianconeri trascinati dalla coppia Diarra-Niang, i quali firmano il primo parziale della gara; nonostante Todisco connetta con due bombe consecutive, gli orogranata hanno subito problemi con i falli e per via delle nuove regole si trovano a regalare punti aggiuntivi alla compagine trentina. La confusione ed un gioco piuttosto spezzettato non permettono alle due squadre di esprimersi al meglio, così il primo quarto si chiude col punteggio di 8-15. Venezia riesce ad ingranare la marcia giusta e avvia la rimonta: Iannuzzi alza il ritmo, Pieropan si fa trovare pronto nel pitturato e nonostante uno straripante Niang, i lagunari riescono a rimettere il punteggio in parità. Successivamente, Zangheri e il numero 34 di Trento duellano contro uno scatenato Presutto, il quale trova la tripla del sorpasso; tuttavia, il numero 16 bianconero segna i punti del sorpasso mandando le due squadre all'intervallo sul 26-27.
La seconda frazione riprende con gli stessi ritmi con cui si era conclusa la prima: Trento vola in transizione con un ispirato Niang e con Diarra, mentre Venezia fa girare la palla e trova prima libero nel pitturato Pieropan, poi nell'angolo il cecchino Todisco per la tripla. Da quel momento è blackout per gli orogranata che finiscono nel vortice dell'attacco bianconero, il quale trascinato dai fratelli Triggiani e dal solito duo Niang-Diarra prende il largo verso il 37-47 con cui finisce il terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti si trasformano in un incubo per l'Umana Reyer che non riesce più a trovare la via del canestro con facilità e finisce travolta dall'impeto di Zangheri; successivamente è Pieropan ad interrompere la lunga strisca di minuti senza punti segnati, ma la Dolomiti Energia Trentino non toglie il piede dall'acceleratore e con i già noti Diarra, Niang e con le scorribande in transizione di Triggiani T. scappa portando il risultato sul 44-76 con cui suona la sirena finale.
