Intervistato da Francesco Pioppi su “Il Resto del Carlino – Reggio Emilia”, il coach della UNAHOTELS Reggio Emilia Dimitris Priftis ha parlato di cosa gli resta di questa stagione in biancorosso: “Tante emozioni speciali. Certo, inizialmente abbiamo avuto qualche alto e basso, ma sono orgoglioso di aver lavorato con questo gruppo speciale e soprattutto delle sensazioni che abbiamo vissuto assieme. Siamo stati come una grande famiglia e il pubblico del PalaBigi ha contribuito moltissimo in questo processo di crescita, dandoci sempre la spinta necessaria nei momenti giusti”.
Ci sono un po’ di rimpianti per la sconfitta ai playoff contro la Reyer? “Siamo stati competitivi e abbiamo mostrato carattere in tutte e cinque le partite, certo le ultime due sono state molto molto fisiche, ma non voglio entrare in aspetti tecnici. Direi che abbiamo dato il massimo e se consideriamo quanta fatica abbiamo fatto nelle partite fuori casa, alla fine possiamo essere soddisfatti di aver migliorato anche questo aspetto andando a vincere gara 1 a Venezia. Anche se purtroppo non è bastato".
Il coach ha ricevuto molto affetto dalla città: “Uno dei motti del club è: noi siamo una cosa sola. E credo che descriva bene l'affetto che c'è attorno a noi. In questa città i tifosi sono davvero una parte della squadra ed è una cosa speciale. Sono felice di aver lavorato a Reggio in questa stagione. Resterò qui anche il prossimo anno? Molto probabilmente sì…”.
