Intervistato dai quotidiani locali bresciani in occasione della festa fine anno del club, l’Amministratore Delegato di Germani S.p.A. Mauro Ferrari ha detto con un aggettivo l’annata della sua squadra: “Il primo che mi viene in mente è straordinaria. Ma mi piace molto anche importante. Sì, è stata un'annata importante sotto molti punti di vista. Per certi versi irripetibile per come si è svolta. Ogni settore del nostro club dai dirigenti allo staff tecnico, quello medico, ai giocatori ha dato il massimo e quindi, quando non puoi fare di più, non puoi che essere soddisfatto di come sono andate le cose”.
Brescia è stata eliminata in tre partite dall’Olimpia Milano: “Sì, l'Armani ci ha battuto con merito. Nello sport ci sta di perdere con chi è più forte di te e Milano lo è stata. Si è presentata in grandissima forma e non ci ha permesso di essere protagonisti nelle 3 partite. Dispiace certo, ma non è certo un dramma”.
La Germani si è conquistata sul campo il diritto a partecipare a una coppa europea il prossimo anno: “Il discorso coppe europee va affrontato con calma: è un aspetto molto complicato. Veniamo da una stagione straordinaria e l'assenza dell'impegno europeo giocoforza ci ha permesso di essere così competitivi in campionato. Ma la coppa è una vetrina eccezionale, permette ai giocatori di mettersi in mostra, fa conoscere Brescia anche fuori dall’Italia e questo non va sottovalutato, ma se da una parte ti dà, dall'altra ti toglie. Valuteremo con attenzione. E non era scontato di conquistare il pass per le coppe europee: godiamoci questo risultato”.
Ciò che non è mancato a Brescia quest’anno è stato il sostegno del pubblico amico: “Uno degli aspetti che più mi hanno emozionato. Partendo dalla fine, dalla gara conto l'Olimpia di giovedì sera: c'è stato un clima incredibile. A un certo punto mi sono persino commosso per il calore con cui i nostri tifosi stavano incitando la squadra. Queste sono cose anche più importanti di tante vittorie”.