Intervistato da Piero Guerrini su “Tuttosport”, Achille Polonara ha parlato del gusto di giocare ancora in Nazionale dopo una stagione particolare dentro e fuori dal campo: “Soprattutto all'inizio è stato molto difficile. Quando senti che devi operarti e in più che si tratta di cancro, prende un colpo. Ma ora è solo un brutto ricordo. Dovrò fare controlli ogni tot mesi, ma senza fare cure. Però la situazione volge al meglio. Spero in futuro si parli solo di un ricordo. La Nazionale? È sempre bello indossare la maglia azzurra. Ogni giocatore lo dice perché è vero. è bello ritrovare i compagni di tante avventure, e giovani che hanno voglia di emergere. Vedo molta carica da parte del Gallo e Melli. Lo spirito è giusto, anche grazie a Poz, il ct che ci trasmette carica, sia dentro sia fuori dal campo per ripetere l'impresa del 2021”.
Stasera si comincia con le partite, in amichevole a Trento contro la Georgia (ore 19.00, live su Sky Sport Arena e NOW): “Abbiamo fatto lavoro di squadra al completo tre-quattro giorni, non è facile rimettersi in moto in pochi giorni. Ma questa è la situazione di tutte le nazionali. Noi in casa vogliamo fare una bella partita, facendo capire che al di là del risultato potremo dire la nostra al preolimpico”.
A livello di club, invece, Polonara è molto legato alla Segafredo, contrattualmente e non solo: "I contratti sono meno vincolanti di un tempo. Ma io sono legato alla Virtus, sto benissimo e spero di restare a lungo".