Intervistato da Alberto Banzola su “Bresciaoggi”, Amedeo Della Valle ha parlato dell’importanza di iniziare la sua quarta stagione nello stesso club: “In un mondo in cui lo sport moderno porta a continui cambiamenti, è indicativo. Vuol dire che c'è un trascorso di rilievo, rapporti che si creano e perdurano in una città che senti sempre più tua”.
Della Valle sarà ancora capitano: “Un onore, prima di tutto. Il mio ruolo sarà molto facile: abbiamo giocatori che hanno bene o male giocato in Europa. Prendete Rivers che ha terminato la stagione con un club di Eurolega. È bello avere un gruppo di giocatori esperti: mi fa piacere potermi confrontare con loro”.
A Brescia c’è anche il nuovo capoallenatore, Peppe Poeta: “Ci conosciamo da molto tempo: abbiamo giocato insieme in Nazionale. Una persona umile ed entusiasta, la più normale che ci sia. La sua energia ci deve servire come arma contagiosa”.
E invece gli obiettivi personali di Della Valle? “Ottima domanda: è una cosa su cui ho ragionato molto. Inconsciamente, dopo stagioni rilevanti, rischi di sederti quando arrivi a un certo punto, come dopo 3 buone annate. La mia motivazione è di andare oltre agli schemi mentali, fare meglio di quanto io stesso abbia già fatto”.
Dove può puntare questa Germani Brescia? “Non lo si può sapere fino a quando non si gioca. Il campionato è più competitivo, il livello si è alzato. Pensiamo prima di tutto alla salvezza. Per fare ipotesi sensate devono passare alcune giornate”.