Proseguono le presentazioni in casa Pallacanestro Reggiana: oggi è stata la volta dei due nuovi acquisti sotto canestro, l’ala statunitense Kwan Cheatham Jr. ed il centro francese Stéphane Gombauld.
A presentarli il Direttore Sportivo Filippo Barozzi: “Presentiamo oggi altri due volti nuovi della nostra squadra, seppur entrambi sono in parte già conosciuti avendo accumulato esperienze nel nostro torneo. Kwan Cheatham è sicuramente un giocatore dotato di grande intelligenza cestistica e comprensione del gioco, con la peculiarità della pericolosità perimetrale come caratteristica principale del suo arsenale offensivo. È qui con la sua famiglia, la moglie italo-americana ex giocatrice professionista di pallacanestro ed i suoi due figli, ed è desideroso di imparare la nostra lingua e, perché no, ottenere anche il passaporto tricolore. Stéphane Gombauld invece è un lungo molto atletico che ci ha impressionato soprattutto per la sua capacità di essere efficace pur non richiedendo una grossa mole di possessi per lui. Anche lui è qui con la moglie, una ragazza serba conosciuta durante la sua esperienza nel paese balcanico, ed è stato il primo ad arrivare in città, il 14 di Agosto”.
“Questa prima settimana è stata da dieci in pagella - ha dichiarato Kwan Cheatham - l’accoglienza in città e del Club a me e la mia famiglia è stata perfetta, così come in spogliatoio i ragazzi italiani ci hanno subito aiutato molto ad ambientarci. Sono curioso di mettermi alla prova con quello che è sicuramente il team di più alto livello dove abbia mai giocato, con anche la possibilità di fare la Coppa, che è sempre stato uno dei miei obiettivi personali. Credo che ci sia un coaching staff pronto a valorizzarci, non vedo l’ora di scendere in campo per le prime amichevoli”.
A fargli seguito, le parole di Stéphane Gombauld: “Sono davvero contento di essere arrivato in una società come la Pallacanestro Reggiana: la città mi piace molto, le infrastrutture sono ottime per allenarci, penso che ci siano tutti gli ingredienti per fare bene. Lavorerò duro per inserirmi nei meccanismi di una squadra che in buona parte già si conosce e cercare di mettermi a completa disposizione dello staff per aiutare il team a vincere più partite possibili”.