Intervistato da Paolo Silvestri su “l’Adige”, coach Paolo Galbiati ha raccontato della propria filosofia di gioco che sta applicando con la Dolomiti Energia Trentino: “Mi piace un basket ad alto ritmo, di buoni tiri ad alta percentuale. Mi piace correre, segnare se possibile nei primi quattro secondi mi contropiede primario, segnare nei primi secondi dell'azione di contropiede secondario o in transizione. Mi piace condividere la paila. L'idea è di prendere sempre tiri ad alta efficienza. Tutto questo è frutto di anni di cose fatte, aggiustate, migliorate, ascoltate, lette, studiate e spiegale che si vanno a sommare”.
L’Aquila è stata costruita proprio sulle sue idee di gioco: “Speriamo. Sapevamo che Niang e Lamb andavano gestiti e abbiamo avuto degli altri piccoli acciacchi e non abbiamo praticamente mai lavorato con la squadra al completo. Ma sto trovando grandissima disponibilità e voglia di fare. Vedo belle facce, begli atteggiamenti. Dobbiamo chiaramente crescere di condizione, però mi sento oggettivamente contento”.