Intervistato da Giulia Arturi su “La Gazzetta dello Sport”, l’ala dell’EA7 Emporio Armani Milano, Giampaolo Ricci, ha parlato del livello di autoconvinzione della squadra, se più alto o meno dopo il successo nella Frecciarossa Supercoppa 2024: “Più forti no, però dopo tre anni di sconfitte in Supercoppa, vincerla da co-capitano è stata una bellissima emozione. È dal 26 agosto che lavoriamo insieme, con la fame e l'atteggiamento giusto e si è visto: nel momento di difficoltà siamo stati bravi a rimanere uniti. La finale l'abbiamo prima persa, poi vinta, poi ripersa e alla fine vinta: una partita difficilissima che ha fatto emergere la forza del gruppo nelle piccole cose. È una squadra a cui piace lavorare insieme”.
Cos’è cambiato in casa Olimpia rispetto alla scorsa stagione? “Siamo più giovani, forse un po' più inesperti, sicuramente affamati. C'è entusiasmo, e i cambiamenti portano energia e rinnovati stimoli. I ragazzi nuovi sono arrivati con una carica pazzesca e l’atteggiamento giusto. Siamo più grossi: Bolmaro è un atleta incredibile, e poi cito Josh Nebo che con le giocate di domenica è stato decisivo: ha una fisicità fuori dal comune. Non sta facendo rimpiangere Kyle Hines e non c'è complimento più grande di questo!”.
Sta per prendere il via anche una lunga stagione di Eurolega: “Ad oggi Olympiacos, Panathinaikos, Reai Madrid, Barcellona, Fenerbahce sembrano un passettino avanti. Noi abbiamo imparato a non fare proclami, a volare basso con umiltà. Godiamoci il viaggio, sembra retorica, ma giocando così tante partite non si possono fare conti: cavalchiamo la nostra fame ogni giorno, senza mai perdere la concentrazione e la consapevolezza di quello che siamo e non siamo se non rimaniamo uniti”.