Intervistato da Antonello Palmas su “La Nuova Sardegna”, il GM del Banco di Sardegna Sassari, Federico Pasquini, ha commentato l’inizio di stagione della sua squadra: “Sarebbe bello poter fare un organico completamente nuovo e trovare l'equilibrio immediatamente. Invece una squadra come questa necessita di tempo. È vero che abbiamo cominciato qualche giorno prima in funzione dei preliminari di Champions League e secondo me abbiamo lavorato molto bene. E si sono vinte tutte le partite, ma non quella decisiva contro Bonn. E in situazioni come questa può accadere che senti di aver vanificato il tuo lavoro. Questa cosa ce la siamo portata dietro nella settimana post-Antalya in cui abbiamo preparato Scafati. Che è stata molta brava, noi molto meno e abbiamo pagato. Può accadere che "pronti via" e non si sia pronti. E che si faccia una partita che ha deluso tutti, per primi noi”.
“Se pensi di avere la bacchetta magica – prosegue Pasquini - di poter mettere insieme 12 giocatori in due mesi e andare con un filo di gas, sei un illuso, anche perché gli equilibri che richiede la pallacanestro sono molto sottili. E necessita quindi di tanto lavoro. Chiaro che c'è da lavorarci sopra, non basta dire "siamo nuovi", ma potevamo aspettarcelo. Siamo arrivati ad Antalya in una condizione molto importante, poi questa situazione si è ribaltata”.
E adesso domenica ci sarà la trasferta di Milano: "Dobbiamo essere bravi in queste sei settimane in cui giocheremo ogni tre giorni, nel cercare di utilizzare il poco tempo che avremo per allenarci, ad acquisire quell'equilibrio che ci manca. La Fiba Europe Cup va utilizzata come facemmo nel 2018/19: iniziò così così, senza equilibrio, per poi vincere la coppa e arrivare in finale scudetto. Non bisogna pensare troppo agli avversari, ma a far crescere questo gruppo che la lavorato molto bene sino a 10 giorni fa”.