Il terzo mese della Serie A Unipol 2024/25 ha dato nuovi spunti e confermato quanto l'equilibrio regni sovrano nel campionato italiano; la corsa alla Frecciarossa Final Eight di Torino è ancora aperta e deve assegnare gli ultimi due spot disponibili. A chiudere il proprio anno in bellezza ci hanno pensato Cassius Winston (UNAHOTELS Reggio Emilia) nel ruolo di playmaker, Ky Bowman (NutriBullet Treviso Basket) e Shavon Shields (EA7 Emporio Armani Milano) rispettivamente negli spot di guardia e ala piccola; sotto le plance, il tandem balcanico composto dai lunghi Amar Alibegovic (Trapani Shark) e Miro Bilan (Germani Brescia) completa il Dream Team Umana di dicembre.
Cassius Winston – UNAHOTELS Reggio Emilia
Sicuramente uno dei migliori del mese, perché se la compagine emiliana naviga nelle zone alte della classifica e ha potuto staccare un pass per la Frecciarossa Final Eight di Torino, il merito è senza dubbio anche del folletto di Detroit. Quattro vittorie e una sola sconfitta a dicembre, sei successi nelle ultime sette gare con un minimo comune denominatore, ovvero il rendimento costante del classe 1998, arrivato in Italia con la volontà di trascinare la squadra di coach Dimitris Priftis verso obiettivi ambiziosi. Il record di 9-4 mette la UNAHOTELS Reggio Emilia al quinto posto in classifica – ex aequo con la Virtus Segafredo Bologna – e pone il playmaker statunitense come uno dei migliori giocatori di tutto il campionato; le sue quattro partite con almeno 20 punti a referto nel mese di dicembre, le 'doppie-doppie' registrate contro Givova Scafati e Openjobmetis Varese sono solo alcuni degli highlights a cui ci sta abituando. Le sue medie parlano chiaro: 20.4 punti, 7.0 assist, 5.2 falli subiti, 3.4 rimbalzi, 1.8 recuperi e 21.2 di valutazione, statistiche da far stropicciare gli occhi e numeri che fanno sognare tutta la tifoseria reggiana.
Ky Bowman – NutriBullet Treviso Basket
Un nome che riecheggia in tutta la Serie A Unipol è quello del playmaker in forza alla NutriBullet Treviso Basket, inserito nel quintetto ideale del mese di dicembre come riconoscimento che celebra la sua crescita e il suo impatto in un periodo fondamentale per la sua squadra. La leadership in campo, unita alla straordinaria abilità nel gestire il gioco e nel creare opportunità per i compagni, ha reso il classe 1997 uno degli elementi chiave per la formazione di coach Frank Vitucci, ancora in piena corsa per un piazzamento alle prossime Final Eight. Il punto culminante per il nativo di Havelock è rappresentato sicuramente dalla tripla allo scadere contro la Vanoli Cremona che ha regalato alla compagine trevigiana una vittoria spettacolare e preziosa. In un finale incandescente, con il punteggio in parità e il cronometro che segnava gli ultimi secondi di gioco, lo statunitense ha avuto il sangue freddo di prendersi la responsabilità del tiro decisivo. Prestazioni e stagione in crescendo per l'ex stella dei Golden State Warriors, le cui cifre fanno ben sperare per un prosieguo in questo stile: 20.4 punti (45.9% da tre), 4.2 rimbalzi, 4.2 assist, 4.2 falli subiti, 1.2 recuperi e 21.4 valutazione.
Shavon Shields – EA7 Emporio Armani Milano
I problemi fisici hanno provato a fermarlo, tuttavia la stoffa del campione viene sempre fuori quando l'asticella viene messa più in alto. Nonostante un mese di dicembre iniziato con tre sconfitte consecutive, la compagine meneghina ne è uscita al meglio vincendo le successive due partite, non a caso grazie al contributo fondamentale dell'esterno naturalizzato danese. La qualificazione alla Frecciarossa Final Eight di Torino è stata messa in ghiaccio, un altro trofeo a cui ambire per rendere il proprio palmares ancor più ricco; il classe 1994 è salito di giri, ha cambiato l'inerzia e quando decide di chiudere la porta agli avversari, non vi è soluzione al mondo per questo complicatissimo rebus. Qualità indiscutibili che vanno a sommarsi con i numeri messi a referto nell'ultimo mese dell'anno, alzati esponenzialmente dopo le gare con Trapani Shark (22 punti e 26 di valutazione) e NutriBullet Treviso Basket (26 punti con 6/7 da tre, 6 rimbalzi e 36 di valutazione): 17.4 punti (68% da due, 56% da tre e 84.6% dalla lunetta), 4.2 rimbalzi, 3.4 assist, 3.0 falli subiti e 22.2 di valutazione.
Amar Alibegovic – Trapani Shark
Un dicembre giocato ad altissimi livelli, un record di quattro vittorie e una sola sconfitta che ha portato la compagine siciliana al terzo posto in classifica (record 10-3), passando definitivamente da neopromossa a formazione con l'obiettivo di portarsi a casa un trofeo, vista anche la qualificazione alla prossima Frecciarossa Final Eight di Torino. La versatilità è uno degli elementi fondamentali del suo gioco, poi talento, esperienza, capacità realizzative, presenza costante a rimbalzo e leadership, tutti indizi che portano verso il classe 1995 e descrivono quanto di buono fatto fin ora con la divisa granata. L'intesa con i compagni e la fiducia riposta da Jasmin Repesa, gli hanno permesso di performare al meglio sia in casa sia in trasferta; il suo posto in quintetto non è mai in discussione, per questo motivo ha deciso di ripagare l'ambiente con due gare stellari contro Vanoli Cremona (17 punti e 11 rimbalzi) e Dolomiti Energia Trentino (30 punti con 4/5 da tre, 6 rimbalzi e 30 di valutazione). A completare l'opera ci pensano le statistiche: 18.2 punti (51.1% da due, 52.3% da tre e 85.7% dalla lunetta), 6.4 rimbalzi e 18.8 di valutazione con un plus/minus di +11.2, cifre che possono essere attribuite tranquillamente ad un candidato MVP del campionato.
Miro Bilan – Germani Brescia
L’attribuzione del titolo di MVP del mese non è solo un riconoscimento delle sue straordinarie performance, ma anche un chiaro segnale della centralità del giocatore nella squadra. Con la Germani Brescia attualmente seconda in classifica e in piena lotta per il vertice, le prestazioni del nativo di Sebenico saranno probabilmente decisive per le ambizioni della squadra. Il mese di dicembre lo ha visto mantenere una valutazione media di 22.0 per partita, un dato che sottolinea la sua costanza e la sua efficacia in campo, oltre alla sua capacità di fare la differenza in ogni aspetto del gioco. La valutazione, infatti, è un indicatore della capacità di un giocatore di impattare il match in maniera complessiva: segnare, raccogliere rimbalzi, difendere e creare opportunità per i compagni. Il classe 1989 ha fatto tutto questo, contribuendo in maniera decisiva alla serie di vittorie della Germani Brescia. Il centro croato è riuscito a mantenere alta l’intensità in ogni incontro, mostrando una capacità di adattarsi a ogni tipo di situazione, fornendo sempre un apporto concreto alla squadra, sia in attacco che in difesa. La sua leadership in campo è evidente e la fiducia che i suoi compagni ripongono in lui è tangibile.
