Intervistato da Marino Petrelli su “Il Messaggero”, Giampaolo Ricci ha raccontato della sua attività in Tanzania, ossia costruire una scuola secondaria in Tanzania, la Kisaky Secondary School, a pochi chilometri da Singida, e permettere a ragazze e ragazzi di studiare, grazie alla sua fondazione Amani Education Odv: “Costruire una scuola secondaria significa dare una speranza ai ragazzi di questa regione, tra le più povere della Tanzania. Di scuole in questa zona ce ne sono poche, e non ce ne una secondaria di qualità. I ragazzi che finiscono il ciclo primario, che va dalla prima alla settima classe, smettono di studiare oppure, se possono permetterselo, emigrano a nord vicino al Kilimangiaro o sulla costa. La struttura non è ancora completata del tutto, ma la scuola è aperta da gennaio 2024 quando è partita la prima classe con 30 studentesse, quattro suore, i cuochi, i guardiani e abbiamo finito di costruire i dormitori per circa 120 ragazzi e ragazze. Ora è partita una seconda classe composta da 58 ragazzi e ragazze”.
“Quando sono arrivato, ero un po' spaventato, una suora ci è venuta a prendere all'aeroporto e ci ha tranquillizzato – racconta Ricci -, Ci hanno accolto tutti benissimo: "nzungu", lo straniero nella loro lingua, gode di molto rispetto, ovunque vai ti chiedono chi sei e noi dovremmo imparare da loro e dalla loro cultura. Prima di ripartire, abbiamo fatto una lezione di italiano che doveva durare un'ora e alla fine è durata tre ore: ora conoscono i numeri, i colori e altre parole in italiano. E' bellissimo sapere quanta voglia abbiano di imparare e pensare ad un futuro diverso. In Tanzania la situazione è relativamente stabile, non ci sono guerre, ma c'è povertà e la scuola è un veicolo per avere una vita migliore. Spero di tornare anche la prossima estate e in futuro costruire anche un campo da basket e altre strutture sportive grazie alle tante donazioni che Amani (che significa pace, ndr) ha ricevuto e continuerà a ricevere”.
Infine, spazio anche per gli obiettivi sportivi con l’EA7 Emporio Armani: “Nel 2025 con l'Olimpia vogliamo vincere ancora e andare avanti il più possibile in Eurolega. È una stagione difficile, ci sono tante ottime squadre in campionato e sono contento per Brescia allenata da Peppe Poeta che sta facendo molto bene. Spero in qualcosa di bello con la Nazionale, andarci a prendere qualcosa di nostro per come abbiamo lavorato in questi anni e ce lo meritiamo anche. Vorrei che gli dei del basket per una volta guardino dalla nostra parte”.