Intervistato da Fabrizio Fabbri sul “Corriere dello Sport” e Piero Guerrini su "Tuttosport", Amedeo Della Valle ha parlato in vista della Frecciarossa Final Eight 2025, il trofeo della Coppa Italia già conquistato nel 2023: “Ci stiamo spingendo in questa stagione oltre i nostri limiti e non abbiamo certo intenzione di fermarci. Non saremmo lassù in alto se non fossimo convinti, concentrati su noi stessi. E continueremo. Stiamo bene. Abbiamo portato a casa una partita molto dura contro Trieste, facendo fatica per il loro valore e per l'assenza di Ndour. Lui è importantissimo nei nostri meccanismi“.
Tornare in Piemonte, per lui che è nato ad Alba, è sempre particolare: “Mi fa piacere andare all’Ilnalpi Arena. Torino è la città di mio padre, dove con la Germani abbiamo già vinto il trofeo. C'è un fascino spedale a giocare in questa città. Poi avrò tanti amici che verranno a vedermi e Brescia non è così distante, così ci saranno tanti nostri tifosi al seguito. Felici ed orgogliosi di poterci essere”.
Nella Frecciarossa Final Eight 2025 ci sarà la sfida ai quarti contro Tortona: “La Bertram d ha sconfitti recentemente in casa. La ferita è ancora aperta e credo che questo possa bastare per farci capire che non sarà una passeggiata”.
Della Valle torna anche un po’ indietro facendo un punto sulla sua carriera: “Positivo, ho fatto tante esperienze. Dagli Usa, dove andai da giovanissimo, agli splendidi anni a Reggio Emilia. Poi la Spagna, il Montenegro e ora Brescia. Qui ho trovato il mio posto magico, con risultati eccellenti a livello personale e di squadra. Sono sincero, non potrei chiedere di più. Mi sento apprezzato, i bresciani mi amano ed io amo loro. Spero che questa avventura non finisca mai. Sono stato messo al centro di un progetto che mi coinvolge, mi trascina. Non posso che dire grazie”.