Ospite di “DAZN Got Game”, il vodcast condotto da Pierluigi Pardo e Matteo Gandini, Davide Moretti si è raccontato parlando dell’influenza su di lui di papà Paolo: “Ha inciso tantissimo in me sin da quando era a Bologna e guardavo i suoi video in videocassetta. Ho debuttato in Serie A con lui da capo allenatore a Pistoia ed è stato bello perché non capita tutti i giorni. Avevo 16 anni ero ancora piccolo e non sapevo ancora bene come rapportarmi alla cosa. Adesso che sono cresciuto mi piacerebbe quindi riprovare quest’esperienza. Papà ora ha preso una pausa dall’allenare ed è sempre pronto a dare consigli, incoraggiamenti. È una figura sempre molto importante”.
Moretti ha poi raccontato la sua esperienza attuale a Varese: “Con Bialaszewski e nell’Openjobmetis c’è una ventata di basket da quella che ho trovato in Europa. Lo stile con cui giochiamo è molto più ‘americano’, il coach ci dà molta libertà in campo, non abbiamo tanti schemi e giochi da eseguire in un sistema che ha i suoi pregi e difetti. Stiamo cercando di trovare la quadra”.
Per la rubrica “My Objects”, Moretti ha portato (fisicamente e virtualmente) tre oggetti: “Il primo è il mini stendardo della Final Four NCAA raggiunta quando ero a Texas Tech, che mi ricorda i tre anni passati lì e di cosa serva per raggiungere gli obiettivi. Il secondo è un ciondolino che mi è stato regalato quando è venuta a mancare una persona a cui tenevo molto. Il terzo è una collanina che indosso sempre – tranne quando gioco ovviamente –, che mi ha regalato mio padre e che ha uguale anche mio fratello”.
Al seguente link è disponibile l’intera puntata – in cui è stata ospite anche Camilla Vescovi, volto LBA -, visibile in seguito anche sull’app e sul canale Spotify di DAZN.