Show di Tonut, l'Umana Reyer Venezia piega la Happy Casa Brindisi dopo un tempo supplementare

Il primo quarto si apre con una Brindisi indemoniata: nei primi 2' trova subito un parziale di 0-8 grazie a Gentile (13 punti, 14 rimbalzi e 7 assist) e alle triple in successione di Harrison (13 punti e 5 rimbalzi) e Gaspardo (12 punti e 6 rimbalzi); prova una timida reazione Venezia, ma viene colpita dalla furia ospite ancora con una bomba di Harrison, oltre alle incursioni di Perkins (11 punti) e Gentile facendo correre il punteggio sul 3-19. Negli scampoli finali del primo periodo, Tonut (27 punti, 3 rimbalzi e 4 assist) suona la carica firmando un piccolo break utile ad accorciare la distanza e chiudere i primi 10' sotto 9-21. Gli orogranata non ci stanno a subire l'aggressività dei pugliesi: trascinati da De Nicolao (12 punti), prima trovano il parziale di 7-2 con cui si avvicinano nel punteggio, in seguito la tripla di Stone (9 punti e 5 rimbalzi), un appoggio a canestro di Watt (8 punti, 5 rimbalzi e 2 stoppate) e il tiro in sospensione di De Nicolao spaventano la Happy Casa che si ritrova avanti solo di un possesso a metà del secondo quarto (23-25). La squadra allenata da coach Vitucci sente il fiato dei lagunari sul collo, sono i giocatori più navigati come Gentile e Perkins – oltre al capitano Zanelli (7 punti e 6 rimbalzi) da oltre l'arco – a trovare un break decisivo per arrivare all'intervallo con un vantaggio convincente; tuttavia, la spinta di Theodore (12 punti e 6 rimbalzi) e l'ingresso in campo di Echodas danno nuova linfa ai padroni di casa abili ad arrivare al termine dei primi venti minuti di gioco sotto solo di un punto, con il tabellone che recita 36-37 Brindisi. Al ritorno dall'intervallo sono ancora i padroni di casa a dettare i ritmi di gioco: Tonut guida gli orogranata verso il primo vantaggio della partita con l'aiuto di Watt e Brooks; successivamente una serie di triple da ambo le parti – firmate da Stone per Venezia e dal duo Gaspardo-Harrison per Brindisi – fanno oscillare il punteggio consentendo alla gara di reggersi su un totale equilibrio entrando nella seconda metà del terzo periodo. Le due rivali proseguono in una sfida tattica impedendosi a vicenda di scappare: a discapito dello spettacolo di colpi da oltre l'arco mostrato fino a quel momento prevalgono le difese e il risultato cambia solo grazie ai canestri ottenuti a cronometro fermo; il terzo quarto si conclude con il 57-53 veneto grazie ad un appoggio di De Nicolao negli ultimi secondi.

Nell'ultimo quarto sono gli ospiti a prendere in mano le redini della contesa: un canestro in transizione di Visconti e una tripla di Gaspardodanno il via ad un parziale di 3-11 per i pugliesi – a cui si aggiunge l'argentino Redivo – i quali sembrano aver trovato il modo per mettere le briglie ai lagunari; tuttavia è sbagliato dare per spacciata l'Umana Reyer che infatti colpisce con Theodore  e Stone dai 6.75, mentre la Happy Casa prova a tenersi a debita distanza grazie a Perkins e ai tiri liberi segnati da Visconti (66-70). Il numero 25 orogranata è ispirato nel rimontare lo svantaggio, così prima segna il -2, poi sfrutta l'errore fatale ai liberi di Gentile e vola in contropiede per il pareggio sul 72-72; lo stesso numero 5 brindisino perde un pallone sanguinoso negli istanti finali, la sfera finisce nella mani di Tonut, il quale però con il suo tiro dalla media distanza prende solo il primo ferro e la sfida va all'overtime.

Esattamente come si erano chiusi i tempi regolamentari, così inizia il primo supplementare: lo spettacolo la fa da padrone e alla tripla di Harrison risponde subito Tonut con una bomba in transizione; seguono fasi concitate della gara con Zanelli a canestro in contropiede, a cui risponde De Nicolao dall'arco dei 6.75 mettendo Venezia avanti nel punteggio (78-77). La Happy Casa trova il pareggio con un tiro a cronometro fermo, dall'altro lato Watt prima si rende autore di una brutta palla persa salvo recuperare il danno fatto con una gran stoppata e con i due liberi del nuovo sorpasso Umana Reyer; l'ultimo possesso della gara è affidato alle mani di Harrison, il quale però si vede il pallone entrare ed uscire dal canestro, Venezia vince 80-78 dopo un supplementare.

Gli highlights della partita