Hackett e Mannion trascinano la Virtus Segafredo Bologna nel blitz sul parquet della Carpegna Prosciutto Pesaro

Nel giorno del ritiro della canotta biancorossa numero 14 di Ario Costa, la Virtus Segafredo Bologna conquista la 13ª vittoria consecutiva superando la Carpegna Prosciutto Pesaro. In avvio Teodosic (12 punti) sigla subito due triple fulminanti, ma la squadra di casa non si fa cogliere impreparata soprattutto con Moretti (12 punti) e Delfino (18 punti, 6 assist, 5 rimbalzi e 34recuperi) da oltre i 6.75 (10-10). Proprio la leggenda argentina si fa valere anche attraverso i passaggi per Demetrio e uno scatenato Jones (12 punti e 7 rimbalzI) sotto le plance, rispondendo così a un Teodosic inarrestabile già alla quarta bomba di serata (19-18). Un vivace primo periodo si chiude con i flash di Sampson ed Hervey a ricucire un mini-allungo di cinque lunghezze tentato da Mejeris (9 punti e 7 rimbalzi) e compagni (24-23 dopo 10’). Nel secondo quarto si abbassano le percentuali e la Segafredo rimette la testa avanti, sfruttando una serie di contropiedi ben finalizzati da Sampson (11 punti) e Mannion (18 punti e 5 assist) e la presenza ingombrante di Jaiteh (11 punti e 7 rimbalzi) nell’area avversaria. La Carpegna Prosciutto si sblocca nel periodo solo dopo oltre cinque minuti con l’appoggio di Mejeris, mettendo così freno al parziale di 0-14 che ha fatto scappare i bianconeri sul 24-37. Un tecnico fischiato contro coach Banchi lancia però un segnale ai giocatori marchigiani, in particolare a Delfino, che da tre e in penetrazione si incarica di riportare sotto la VL; il primo tempo si chiude poi con la rubata vincente di Moretti per l’appoggio del 37-43.

La Segafredo inizia forte la ripresa, trascinata da Shengelia (12 punti) e soprattutto Hackett (13 punti e 4 assist), il quale tra triple e recuperi, ispira un parziale di 0-8 che fa scappare la propria squadra sul 37-51. Moretti interrompe momentaneamente l’emorragia ma, dall’altra parte, prosegue lo show di Hackett il quale - assieme a Weems e Shengelia - dà un contibuto incalcolabile in difesa e lancia i contropiedi che ampliano ulteriormente la forbice tra le due squadre. La tripla del numero 23, assistita da Teodosic, vale il massimo vantaggio sul 42-63. Al termine del terzo periodo, i lunghi “leggeri” della Carpegna Prosciutto Mejeris e Zanotti riescono a trovare il fondo della retina in penetrazione e a non far peggiorare ulteriormente il distacco (50-70 dopo 30’).  La Carpegna Prosciutto però, nonostante un infortunio alla gamba occorso a Jones, non vuole mollare con Moretti che si carica la squadra sulle spalle siglando anche un gioco da quattro punti e il duo Delfino-Demetrio a concludere in contropiede un 12-0 di break (60-70). Nel momento di massima difficoltà, Mannion segna prima una tripla di carattere e poi i liberi che tornano a far respirare la Virtus. A spegnere ogni speranza di rimonta pesarese ci pensa infine Sampson, autore della schiacciata che riporta i bianconeri con oltre 20 lunghezze di vantaggio. Nei minuti conclusivi, Mannion, Moretti e Belinelli arricchiscono i propri tabellini e fissano il punteggio finale sul 77-96.

Gli highlights della partita