Con Abdur-Rahkman protagonista, la Carpegna Prosciutto Pesaro vince agevolmente sul parquet della Pallacanestro Trieste

La Carpegna Prosciutto Pesaro supera la Pallacanestro Trieste tra le mura ostili con una travolgente prova collettiva. Avvio equilibrato all'Allianz Dome con le due compagini trascorrono i primi 5' a studiarsi e colpirsi: Trieste si affida a Bartley (12 punti, 4 rimbalzi e 2 recuperi) e Pacher (8 punti e 5 rimbalzi), mentre gli ospiti rispondono con Moretti (19 punti, 7 assist e 2 recuperi) e Kravic (20 punti, 6 rimbalzi e 4 assist); successivamente con il punteggio in parità (11-11) è il duo pesarese formato da Abdur-Rahkman (21 punti, 8 assist, 3 rimbalzi e 2 recuperi) e Kravic a siglare il primo parziale della gara, uno 0-6 che costringe coach Legovich al time-out. Al ritorno sul parquet, Gaines (23 punti e 5 rimbalzi) sigla la tripla del -3, ma ancora Kravic e seguito da Tambone (14 punti, 4 rimbalzi e 2 recuperi) respingono al mittente il tentativo di pareggio; tuttavia, una bomba di Campogrande prova a restituire ritmo ai giuliani, prima della serie di tiri a cronometro fermo che fanno scappare la Carpegna Prosciutto sul 18-27 dopo 10'. Il secondo quarto si apre con un canestro di Moretti che dà ai suoi il massimo vantaggio della partita (18-29); nonostante il distacco sembri già difficile da colmare, un indemoniato Gaines colpisce ripetutamente gli avversari dall'arco dei 6.75, segnando dieci dei primi dodici punti dei giuliani in meno di quattro minuti (30-35). I padroni di casa riescono ad arrivare ad un solo possesso di distanza dagli avversari ma una tripla di Tambone e la presenza fissa di Totè (10 punti e 5 rimbalzi) sotto il ferro concedono un piccolo respiro alla propria squadra. Le redini di Trieste le prende Bartley: infatti sono i suoi sei punti consecutivi a riportare il punteggio a solo due lunghezze di distacco (40-42). Nonostante Abdur-Rahkman regali il +4 a Pesaro, i padroni di casa non mollano la presa, così Vildera in appoggio a canestro e Pacher dalla lunetta li riportano a -1; infine un canestro di Moretti nei secondi finali sigilla il punteggio sul 44-47 all'intervallo.

Il canovaccio nella ripresa non cambia: Moretti e Cheatham (12 punti e 5 rimbalzi) provano a far scappare gli ospiti, ma i padroni di casa rimangono sempre ancorati alla partita questa volta grazie alle giocate in solitaria di Davis (52-55). Lo strappo decisivo alla partita lo danno Kravic e soprattutto Abdur-Rahkman con le sue giocate che regalano alla Carpegna Prosciutto nuovamente un vantaggio in doppia cifra grazie ad un parziale di 2-10; una tripla di Davis (12 punti e 8 assist) dà l'illusione dell'ennesima rimonta giuliana, tuttavia gli ospiti trovano punti facili in area stabilendo il nuovo massimo vantaggio della loro gara (57-72). Nei trenta secondi finali Gaines è costretto a mettersi in proprio trovando la tripla del 60-72 con cui si chiude il terzo periodo. Le poche energie rimaste a Trieste non bastano per tentare una rimonta quasi impossibile: infatti, nonostante un Gaines ispirato e concreto da oltre l'arco, Pesaro riesce a controllare le sortite offensive degli avversari e a fare male prima col duo Moretti-Totè, in seguito con le triple di Abdur-Rahkman e Cheatham ed infine con la coppia Moretti-Kravic per il nuovo massimo vantaggio sul 69-88. Gli ultimi 180” della contesa sono pura accademia e dunque tanto spazio per ambedue le panchine: la Carpegna Prosciutto però sembra avere ancora voglia di fare canestro, così continua a colpire nel pitturato e dalla lunga distanza lasciando poco e nulla a Trieste, mettendo un punto esclamativo sulla partita e vincendo 74-100 in trasferta.

Gli highlights della partita