La Virtus Segafredo Bologna supera l’Umana Reyer Venezia, sconfitta per 68-83. A dare immediatamente un segnale al match sono Milos Teodosic (11 punti, 4 assist) e Nico Mannion (27 punti, 5 assist, 33 di valutazione), che con una tripla ciascuno portano la Virtus avanti 6-0, quando sono trascorsi 39” dalla palla a due. La replica della Reyer è affidata ai canestri di Moraschini e Watt (13 punti, 6 rimbalzi), ma le Vu nere sono ispirate in fase offensiva e quando Mannion mette a segno una schiacciata a 5’39” dal primo mini-intervallo la squadra allenata da Sergio Scariolo è avanti di 7 lunghezze (5-12). Il parziale, però non è ancora chiuso: Teodosic fa 2/2 dalla lunetta, Lundberg (9 punti) realizza da dietro l’arco e solo il jumper vincente di Watt a 3’16” dalla conclusione del quarto ridà fiato a Venezia, nel frattempo arrivata alla doppia cifra di uno svantaggio che a fine quarto tocca i 12 punti, complice la tripla di Marco Belinelli (10 punti) a pochi secondi dalla sirena (12-24). L’efficacia offensiva della Virtus trova il suo culmine a cavallo della metà del secondo periodo ancora grazie all’ex Spurs, che prima mette a segno il canestro dalla lunga distanza che vale il +15 a 6’42” dal termine del quarto, e poi porta i suoi fino ai 18 punti di vantaggio con il canestro del 17-35 con 3’27” sul tabellone. Dall’altra parte Venezia prova a scuotersi con la bomba di Granger (11 punti, 4 assist) e quella di Willis (8 punti, 5 rimbalzi): quest’ultimo canestro in particolare, realizzato a 37” dalla sirena, è l’ultimo del primo tempo e vale il -10 alla pausa lunga (26-38). Gli orogranata provano a portare l’inerzia del finale di secondo periodo nel quarto successivo: Willis e Parks (9 punti, 7 rimbalzi) mettono a segno due canestri consecutivi, nei primi 66”, per il -8, ma da lì la Virtus Segafredo riprende in mano le redini del gioco, trascinata da Mannion – per lui 13 punti nel giro di 5 minuti – e Teodosic, protagonisti principali di un parziale di 20-6 che porta i felsinei fino ai 21 punti di vantaggio con 5’ ancora da giocare nella frazione (36-57). Nonostante gli sforzi, Venezia non riesce a riprendere ritmo offensivo e i bianconeri controllano agevolmente il vantaggio nel finale del periodo, conservando senza particolari patemi d’animo il vantaggio con un quarto ancora da giocare (43-64).

La bomba di Bramos (5 punti) e un gioco da tre punti di Kendrick Ray (6 punti) provano a riaccendere le speranze della squadra di Neven Spahija in apertura di ultimo quarto, e anche Brooks (9 punti, 5 rimbalzi) si accende dalla lunga distanza segnando la sua prima tripla di serata a 8’37” dal termine (52-68). L’Umana Reyer prova a rimettersi ulteriormente in partita a metà periodo, con il canestro da lontanissimo di Ray allo scadere del cronometro dei 24”, ma dopo il timeout chiamato da Scariolo è ancora Mannion a trascinare i suoi, prima con il canestro a 4’22” dal termine con cui supera il suo career-high in massima serie (che prima di oggi era di 21 punti), e poi con la tripla del nuovo +19 a 3’16” dalla sirena finale, che di fatto mette la parola fine ad ogni ambizione di rimonta dei lagunari. Gli ultimi possessi servono solo a fissare il punteggio sul 68-83 finale, la Virtus Segafredo torna da Mestre con due punti in più in classifica.

Gli highlights della partita