Sesto successo consecutivo per il Banco di Sardegna Sassari, che grazie a un terzo periodo ai limiti della perfezione, tanto in attacco quanto in difesa, ha la meglio per 102-73 sulla Openjobmetis Varese, che invece cade dopo due vittorie di fila. Già al pronti-via è la squadra di casa a scattare meglio dai blocchi: dopo 2’27” di gioco Sassari è infatti avanti 7 punti, complice il brillante avvio di Chris Dowe (23 punti, 5 rimbalzi, 6 assist), autore di 6 dei primi 12 punti realizzati dalla sua squadra (12-5). In partita entra di prepotenza anche Bendzius (12 punti, 7 rimbalzi), che porta il massimo vantaggio a +8 con la bomba a segno a 5’51” dal primo intervallo, ma Varese resta a guardare e con un parziale di 14-8, con la tripla di Justin Reyes (12 punti) a fare da ciliegina sulla torta, raggiunge la parità a quota 21 con 2’38” da giocare nella frazione inaugurale del match. La controrisposta del Banco di Sardegna è affidata a Stefano Gentile (16 punti, 4 assist), che segna 4 degli ultimi 6 punti del quarto e consente a Sassari di chiudere il periodo sul +6 (27-21). Dal punto di vista del parziale, il secondo quarto si mantiene in equilibrio: da una parte sono ancora Gentile e Dowe a guidare l’attacco di Sassari, dall’altra la Openjobmetis resta a galla grazie a un Guglielmo Caruso da 12 punti (chiuderà a quota 14 punti) nella prima metà di gara: a 1’26” dall’intervallo lungo è proprio un appoggio vincente del 23enne a riportare Varese a -7, benché il divario si riallunghi leggermente con il canestro a fil di sirena di Dowe, che porta le due squadre negli spogliatoi sul 51-42 per Sassari.

Il terzo periodo inizia con una palla recuperata e successivo canestro in contropiede di Filip Kruslin (6 punti, 4 rimbalzi): sono 9” che fanno da anteprima a un quarto dominante del Banco di Sardegna, che vede gli uomini allenati da Piero Bucchi firmare un parziale di 24-0 in cui sono soprattutto Dowe e Ousmane Diop (22 punti, 8 rimbalzi, 30 di valutazione) a fare la voce grossa, guidando gli isolani fino al +31 quando il cronometro indica 4’26” da giocare nella terza frazione (73-42). Il primo canestro di Varese arriva dopo oltre 6’ di rottura prolungata per mano di Colbey Ross (6 punti, 4 rimbalzi, 6 assist), ma Sassari continua a giocare sulle ali dell’entusiasmo e con il gioco da tre punti di Diop con 1’40” da giocare, oltre alla bomba di Kaspar Treier (8 punti) a 9” dall’ultimo mini-intervallo, chiude il quarto con un parziale di 32-4 e arriva agli ultimi 10’ con 39 punti di vantaggio (83-46). L’ultima frazione diventa così pura accademia per la squadra di casa, che non deve far altro che controllare l’ampio margine accumulato nel periodo precedente: Diop ne approfitta per ritoccare le statistiche individuali scavalcando quota 20 punti, lo stesso discorso vale per Dowe, che fra i marcatori di serata supera il compagno di squadra di appena un punto, risultando il miglior marcatore del match. L’ultimo applauso del pubblico di casa lo strappa il giovanissimo Riccardo Pisano, classe 2005, che nell’ultimo minuto di gioco mette a segno 4 punti consentendo alla sua squadra di arrivare alla tripla cifra: finisce 102-73.

Gli highlights della partita