L’Umana Reyer Venezia si impone sul parquet della Tezenis Verona per 95-92, al termine di un match appassionante in cui è necessario un tempo supplementare per decidere la squadra vincitrice. Il derby veneto del Pala AGSM AIM, una delle tante sfide fra squadre del Nordest proposte dal massimo campionato italiano, si caratterizza per la grande intensità che mettono in campo entrambe le squadre nelle fasi iniziali, come dimostrano le schiacciate da una parte e dall’altra, nel giro di pochi secondi, di Cappelletti (13 punti, 4 assist) e Parks (19 punti, 12 rimbalzi). La prima squadra a provare a dare uno strappo è l’Umana Reyer, che si porta sul +4 con la tripla segnata da Bramos (7 punti) a 3’33” dal termine della prima frazione (10-14). La risposta della Tezenis è un parziale di 6-0, con la tripla di Anderson (17 punti, 4 rimbalzi) che vale il +6, anche se l’appoggio vincente di Tessitori (6 punti) riporta le due squadre in parità a fine quarto (16-16). La bomba a segno da parte di Casarin (13 punti) apre il secondo periodo ma Venezia non si scompone e con la schiacciata di Willis (16 punti, 11 rimbalzi) e l’arresto e tiro vincente di Kendrick Ray (6 punti) si porta avanti di una lunghezza a 7’31” dall’intervallo lungo (19-20). Il match prosegue sul filo dell’equilibrio anche se fra gli orogranata iniziano a carburare Mitchell Watt (19 punti, 6 rimbalzi) e Jayson Granger (19 punti, 6 assist), con il secondo che poco oltre la metà del periodo, nel giro di 30”, mette a segno due tiri da 3 per il nuovo +4 ospite (28-32). Verona resta in scia con i due uomini che arrivano in doppia cifra all’intervallo, Cappelletti e Bortolani (16 punti), ma è ancora Granger a chiudere in modo spettacolare la prima metà di gara, con un canestro dall’elevato grado di difficoltà che conferma il divario di 4 punti (38-42). Dagli spogliatoi sembra rientrare meglio la squadra di coach Ramagli, che con due triple in rapida successione di Anderson e Devin Davis (5 punti) rimette la testa avanti, ma Venezia risponde immediatamente con un controparziale di 6-0, interamente firmato da Parks, che riporta a +4 gli orogranata con 7’19” da giocare nel quarto (46-50). È il preludio a un successivo parziale di 7 punti a zero che l’Umana Reyer mette a tabellone nel giro di 60” effettivi, con la schiacciata di Parks a 4’55” dall’ultimo mini-intervallo che vale il 50-57 e costringe il tecnico della squadra di casa a fermare il gioco con un timeout. Il minuto di sospensione giova non poco alla Tezenis, che nella seconda metà del quarto mette a tabellone un parziale di 9-2, con la penetrazione vincente di Casarin che vale il 59-59 con cui le due contendenti si affacciano agli ultimi 10’ dei regolamentari.

A provare a dare l’accelerata decisiva, a inizio quarto periodo, è la Tezenis: il tiro da sei metri di Casarin e la bomba di Anderson contribuiscono al +5 con 7’ ancora da giocare, e non basta il timeout chiamato dalla panchina di Venezia per evitare che il vantaggio scaligero arrivi a 6 punti, grazie al canestro e fallo con libero supplementare a segno da parte di Xavier Johnson (10 punti, 10 rimbalzi) a 5’52” dal termine (71-65). Il match resta teso: da una parte coach Spahija viene espulso per proteste (doppio tecnico) con 5’14” sul cronometro, dall’altra la Tezenis esaurisce il bonus con 4’03” ancora da giocare. Il tutto diventa funzionale a un arrivo in volata, ma non bastano i canestri di Cappelletti e Parks (quest’ultimo autore di un 2/2 dalla lunetta a 12” dalla sirena) per evitare l’overtime, che inizia sul punteggio di 78-78. Nei 5’ supplementari è Verona a provare il colpo di reni, con la tripla di Bortolani che porta gli scaligeri avanti di 7 punti con 2’ da giocare (89-82). Da lì in poi, però, è solo Venezia: prima Granger, poi Parks e poi ancora Willis, che indovina la bomba del +3 a 9” dalla fine, sono gli interpreti principali del 10-0 di parziale che decide di fatto il match prima del dal valzer dei tiri liberi che premia gli orogranata. Finisce 92-95.

Gli highlights della partita