IBSA Next Gen Cup 2022/23, Girone A: Faggian e Pellizzari dominanti, la NutriBullet Treviso supera il Varese Basketball

La NutriBullet Treviso batte il Varese Basketball nel match inaugurale della 2ª giornata sul campo centrale della Vitrifrigo Arena, mantenendo l’imbattibilità nel Girone A. L’avvio del match è di marca trevigiana e in particolare di Torresani (12 punti), autore di 7 punti consecutivi per l’allungo iniziale sul 2-7. Grazie alle accelerazioni di Kouassi e Dall’Omo, Varese reagisce ma poi un efficace Iacopini (11 punti), i primi squilli di Faggian (in foto, 18 punti e 7 rimbalzi) e Vettori (9 punti, 5 rimbalzi e 3 assist) in contropiede e una bomba di Pellizzari (13 punti) firmano il massimo vantaggio sul (9-19). Al termine del periodo, Bottelli (16 punti, 4 rimbalzi e 5 assist) realizza una bomba importante per i lombardi e Iacopini in penetrazione fissa il risultato conclusivo del quarto sul 12-21. Eccetto che per qualche penetrazione di Terlizzi, Treviso continua ad aumentare le distanze, sfruttando ancora la zona difensiva per aumentare le distanze abilità in contropiede di Faggian e Pellizzari su tutti (17-34). Successivamente, Ghezzi (18 punti e 5 rimbalzi) per i biancorossi sale di livello, segnando in penetrazione e siglando delle triple; due bombe proprio del numero 9 spengono le affondate di Faggian ricucendo le distanze fino al 33-40 di fine primo tempo.

Nella ripresa, Ghezzi apre le danze in penetrazione, Torresani risponde con un taglio a ricciolo e Dall’Omo con due canestri al ferro firma il -7 biancorosso. La rimonta varesina prosegue fino al -3 grazie al solito Ghezzi e alla bomba di Bottelli ma la NutriBullet respinge gli assalti di Kouassi e compagni affidandosi ad un Tadiotto (14 punti) precisissimo da ogni distanza (47-56). Il finale di periodo è caratterizzato dalle penetrazioni di Bottelli e Vettori, prima che Kouassi con una bomba accorci per Varese sul 52-59 al 30° minuto. L’ultimo periodo si apre con il primo squillo di Scola Rocchetti per il -5 ma il post-basso di Vettori e le volate al ferro dello stesso numero 11 accanto a Faggian e Pellizzari fanno allungare nuovamente i biancoblu sul 54-67. Successivamente, i biancorossi si affidano a Scola Rocchetti e Dall’Omo e alle loro penetrazioni per tenere in vita le speranze di riavvicinamento; tuttavia, ancora il talento di Pellizzari e Faggian non permette nessun riavvicinamento e Bottelli e compagni sono costretti ad alzare bandiera bianca. Finisce 71-82.