Con una grande prestazione di squadra, l’Umana Reyer apre il campionato battendo la Vanoli Cremona 88-71, piegando la resistenza iniziale degli avversari con una prova solida per 40′.
Con le solite due assenze (Bramos e Charalampopoulos), la novità arriva dallo starting five: c’è Stone, con Phillip, Tonut, Brooks e Watt. Parte forte Brooks, che firma il 5-0 nel 1′ di gioco, ma tutte e due le squadre iniziano il match a ritmi e percentuali altissime. Philip, ancora Brooks e Tonut mantengono il +4 (14-20) al 3’30”, con Cremona che mostra soprattutto un ottimo Spagnolo. Si sblocca anche Watt e Stone mette la tripla del 19-15 a metà quarto, poi gli orogranata si fermano in attacco per 2’30”, consentendo agli ospiti il primo vantaggio: 19-20 al 6’30”. La Vanoli, però, arriva anche al bonus e l’Umana Reyer riparte dai liberi di Tonut, Vitali e Watt, prima di ritrovare il +5 (27-22) al 9′ con la tripla di Daye. Al 10′ è così 27-24.
Un gioco da tre punti di Daye riscrive il massimo margine sul +6 all’11’, con Cremona che si affida nel frangente in particolare a Cournooh. Le maggiori alternative e la grande intensità su entrambi i lati del campo permettono però all’Umana Reyer di tenere a distanza gli avversari, allungando sul +7 (35-28) con la tripla di Sanders al 12’30” e poi sul +8 (40-32) al 15′ con la tripla di Stone dopo il bonus speso dagli ospiti. Brooks è il primo a toccare la doppia cifra, in concomitanza del primo +10 (42-32) al 16’30”, poi, nel finale di tempo, un gioco da tre punti di Tonut fa 48-34 al 19′ e il massimo divario viene infine aggiornato all’intervallo lungo sul +16 prima da Sanders in contropiede su bel recupero di Phillip e poi dallo stesso Phillip: 52-36.
Nonostante la ripresa si apra con la tripla di Miller, l’Umana Reyer si ripresenta sul parquet sempre sul pezzo, continuando la progressione: 57-39 di Brooks al 21’30”, 62-42 di Tonut al 24′, 65-42 di Sanders al 24’30”, 70-46 di Stone al 26’30”. Il discutibile tecnico a De Nicolao innervosisce gli orogranata, con Cremona che ne approfitta per un parziale di 0-8, ma al 29′ è comunque ancora 70-54 e all’ultimo intervallo 74-56.
La tripla di Sanders ribadisce che l’ultimo quarto sarà una sorta di lungo garbage time, in cui però gli orogranata mantengono alta la concentrazione. Il vantaggio resta così sempre attorno ai 20 punti, con le uscite per falli di Sanogo e De Nicolao come uniche note di cronaca prima della sirena finale che dice 88-71.