Alberto Seravalli si prepara alla nuova esperienza ufficiale da capoallenatore (ruolo che quest’anno aveva già ricoperto nel match contro Venezia in attesa della documentazione necessaria all’ex head coach Roijakkers) parlando a Giuseppe Sciascia su “La Prealpina”: “Con spirito di servizio mi sono messo a disposizione della società, che è stata molto unita come il gruppo, per conseguire gli obiettivi tecnici ed ambientali necessari a creare le situazioni giuste in queste ultime 3 partite. Le idee di gioco
rimangono le stesse dell'era Roijakkers, che hanno funzionato bene dando la svolta alla classifica. C'è una base da mantenere, e se possibile da migliorare, che dovrà essere la nostra forza”.
La partita di domenica contro la Kigili Bologna avrà un peso specifico non indifferente: “La Fortitudo ha qualità ed è normale che vinca delle partite. Noi guardiamo alla partita di domenica confidando in un sistema che quando è stato applicato al meglio ci ha portato a giocarcela con tutte, compresa la Virtus Bologna. Dipende tutto da noi e dall'intensità del nostro approccio”.
Dal punto di vista personale, questa è una grande occasione per il coach ferrarese: “Sicuramente è uno stimolo grande avere l'opportunità di aiutare Varese a salvarsi. C'è il piacere della responsabilità alla luce della grande unità che sento attorno a me: dalla squadra per come sia approccia al lavoro quotidiano, all'intero staff societario, fino agli stessi tifosi che sabato scorso ci hanno sostenuti con grande entusiasmo. Domenica mi aspetto un'Enerxenia Arena molto carica e un pubblico che ci darà una grande spinta dall'inizio alla fine”.
