Dopo sette giornate di campionato e cinque di Eurocup, è arrivato il tempo dei primi bilanci in casa Germani Brescia, una squadra che, come spiegato dal direttore generale Marco De Benedetto ad Antonello Rodio su "Il Piccolo", deve ancora pienamente adattarsi ai due impegni settimanali: “Il bilancio di questo inizio di stagione ci lascia solo parzialmente soddisfatti. Abbiamo raccolto meno di quanto seminato, l'obiettivo è riuscire a trovare un po' di continuità in più. I ritmi tra campionato e coppa sono frenetici ma lo abbiamo voluto noi e quando si gioca con questa frequenza la continuità fisica e tecnica diventa fondamentale per riuscire a ottenere i risultati”.
Nella partita sarà assente Troy Caupain: “Confermo che non ci sarà. In questi giorni sta completando le visite specialistiche necessarie per valutare il suo problema e definire terapie e tempi di recupero. Stiamo giocando senza di lui, cercando di trovare le soluzioni all'interno del nostro roster, non è facile e non lo sarà neanche domani contro una squadra che sta dimostrando di essere in fiducia”.
Trieste ha decisamente mostrato un altro piglio e per questo motivo De Benedetto, ben conscio dei punti di forza della sua ex squadra, è convinto che la gara dell’Allianz Dome vada affrontata con la massima attenzione: “Troppo presto Trieste è stata etichettata come la squadra materasso di questo campionato e invece, le vittorie contro Napoli e Sassari e la prova positiva di domenica scorsa contro Milano hanno dimostrato che è una formazione in crescita. Merito di Marco Legovich che ha sempre cercato di dare un'identità precisa al suo gruppo, lo ha fatto all'inizio della stagione e lo farà a maggior ragione adesso dopo l'intervento sul mercato e l'innesto nella rosa di un giocatore come Ruzzier. Sicuramente è un arrivo importante, stimolante nel senso che metterà lo staff tecnico di fronte all'esigenza di trovare nuovi equilibri in un reparto che può già contare su ottimi giocatori”.