Intervistato da Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino – Pesaro”, Valerio Mazzola ha fatto il punto della sua situazione dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto ai box per tutta la seconda parte di stagione: “A sei mesi dall'operazione al tendine d'Achille inizio a vedere la luce. I test e il lavoro sul campo stanno andando tutti bene. È stato un periodo abbastanza duro, lungo e di sacrifici ma io sono un tipo che quando ha un problema tira fuori il 100% da se stesso per recuperare e il mio unico obiettivo dopo l'infortunio è stato quello di tornare a disposizione per la Vuelle il meglio possibile”.
Qual è stata la parte più difficile di questo percorso? “L’aspetto mentale che mi ha costretto a stare lontano dal mio mondo, il campo. Ma adesso ho un bel fuoco dentro che ho alimentato e una voglia pazzesca di giocare".
Mazzola si è anche già confrontato con il nuovo allenatore della Carpegna Prosciutto, Maurizio Buscaglia: “Sì, ho fatto una lunga chiacchierata col nuovo coach e gli ho detto che sono fortemente motivato e voglio andare in forma il prima possibile. Mi ha risposto che ha bisogno di una persona come me nello spogliatoio e mi fa piacere perché mi ha già inquadrato. E anche la prospettiva tecnica che mi ha descritto mi piace: mi ha prospettato il ruolo di 4 ma anche di 5 tattico per aprire il campo, cosa che stava funzionando l'anno scorso, quindi lo faccio volentieri. Sono anche fiero che punti tanto su noi italiani, sarà interessante vedere che gruppo verrà fuori".
Nello scorso marzo, l’ala italiana è anche diventata dottore: “A marzo mi sono laureato in Scienze Motorie e adesso sono iscritto alla magistrale in Scienze della Nutrizione umana, materia che mi piace tantissimo perché sono sempre stato molto ligio rispetto all'alimentazione sana che può prolungare la carriera di un atleta. Vorrei fare il nutrizionista, è il mio piano B per quando smetterò di giocare”.