Arrivata la conferma della partecipazione all’Eurolega anche per la prossima stagione, la Virtus si porta a casa uno che questa competizione è abituato a giocarla, Ognjen Dobric, guardia-ala serba nata 28 anni fa’ a Tenin, piccolo borgo della Dalmazia del Nord, da oltre un decennio nel mondo Stella Rossa, da sette anni in prima squadra. Il ragazzo cresciuto nel vivaio, a lungo blindato, interprete di una annata che già gli fa prenotare un posto di riguardo nella futura Segafredo, solletica ambizioni e fantasie.
Soprannominato in patria ‘il Cobra”, Dobric è il classico elemento che allinea la grinta balcanica ad una spiccata capacità di adattamento, non a caso uno dei primi in stagione a reagire positivamente al cambio di panchina alla Stella Rossa. Tenacemente legato anche alla propria Nazionale, da lui la Virtus avrà un elemento da innescare su entrambi i lati del campo. I numeri non dicono tutto ma danno un verso e nell’ultima Eurolega numerosi i record personali: dai 22 punti dello scorso 13 aprile contro il Fenerbahce, ai 5 assist contro Monaco, ai 5 canestri dalla media distanza contro la Virtus nella gara di Belgrado, fino alle 4 triple dell’Astroballe a marzo. Un altro serbo, dunque, alla corte della Segafredo che con Dobric va ad aggiungere al roster qualità tecniche, umane e temperamento, come hanno confermato anche gli stessi tifosi della Stella Rossa che sui social, dopo il suo annuncio, ne hanno sottolineato l’attaccamento e il carattere.