Intervistato su “La Provincia” da Lucilla Granata, Paul Eboua si prepara al suo ritorno in Serie A con la Vanoli Cremona dopo le esperienze da giovanissimo con Pesaro e Brescia: “Diciamo che a Pesaro ho avuto la possibilità di giocare tanti minuti nel mio primo anno di serie A, ma ora sono cambiate tante cose e sono cambiato per primo io tantissimo. Non mi aspetto niente di particolare se non di dare il massimo. Poi vedremo con lo staff e con il coach che mi conoscono bene quale sarà la cosa migliore da fare. Io non penso ai minuti che giocherò, ma a quello che sarà meglio per il gruppo”.
Eboua è pronto per consacrarsi definitivamente: “Mi sento bene me e sono pronto, non vedo l'ora di iniziare. Devo ringraziare la società perché mi ha permesso di lavorare due settimane in più questa estate con Brotto che è rimasto accanto a me per potermi seguire. Vedremo dunque cosa potrò dare di più di partita in partita e come ci incastreremo tutti. Non voglio fare proclami, ma quello che posso dire senza timore di essere smentito è che farò il mio al 100 per 100. Ci sono voglia ed entusiasmo”.
Prima della seconda avventura consecutiva in canotta Vanoli, Eboua giocherà con la Nazionale del Camerun: “Sì e ne sono molto felice. Sono alla mia terza convocazione in nazionale, questa è per le qualificazioni al preolimpico ed è un test assolutamente probante. L'impegno con il Camerun mi consentirà di arrivare in forma al raduno e pronto per il campionato. Ora penso a vincere il più possibile. Prima in nazionale e poi con la Vanoli. Non so se potrò dimostrare di essere più forte che in passato, ma di sicuro tanto è cambiato dentro di me. E cercherò di dare il meglio per il bene del gruppo”.