Parlando a Piero Guerrini su “Tuttosport”, Stefano Tonut ha sottolineato le sue impressioni alla vigilia del Mondiale che prenderà il via venerdì: “Quando indosso questa maglia sono sempre positive. Negli ultimi 3 anni il gruppo è rimasto molto simile, ci conosciamo e ogni nuovo giocatore è accolto con entusiasmo. È un gruppo che ha voglia. Siamo molto emozionati, ma pronti per l'avventura. Abbiamo giocato finora in maniera molto positiva, condividendo tante cose e si vede. Io ho sempre pensato che stare bene assieme è fondamentale per provare a ottenere qualche risultato. Poi al Mondiale ci sono talmente tante squadre di valore, alcune che magari meno conosciute, per cui dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita. Vogliamo divertire i nostri tifosi, si riesce divertendoci innanzitutto noi”.
In questa Nazionale, Tonut si è ritagliato un ruolo da specialista difensivo ma ultimamente sta ritrovando anche feeling con il canestro: “Abbiamo un equilibrio di squadra tale che si va in campo senza tante ansie, Pozzecco poi sprona a prendere iniziative, a non esitare. Comunque io mi sento ancora un giocatore offensivo. Mi sono ritagliato un ruolo per cercare di strappare più spazio in una squadra molto profonda come Milano. Sono offensivo però mai egoista, mai da statistiche. Ecco, mi spiace che a volte si guardino i numeri e non la prestazione complessiva. Io preferisco un passaggio in più, forse dovrei prendere più iniziative personali quando si creano, ma ero così anche a Venezia. Ora segno? All'inizio dell'estate avevo un po' di ruggine, per quanto giocato negli ultimi mesi. Ora cerco di essere più libero nel coinvolgere e coinvolgermi”.
Tonut nella prossima stagione dovrà fare un passo in avanti anche a livello di club: “Io lo spero tanto, ho cercato di farmi trovare pronto in ogni situazione. Certe volte ci sono riuscito, però mi sento pronto per Milano e mi sentivo così anche la scorsa stagione. Ora sono felice di vivere in questo gruppo e con Pozzecco sto, cercando di essere più efficace".
