Intervistato da Davide Romani su “La Gazzetta dello Sport”, Stefano Tonut ha fatto il punto dopo il debutto ai Mondiali di venerdì contro l’Angola (81-67 il finale): “In queste competizioni il risultato viene prima di tutto. Siamo arrivati al Mondiale vincendo 7 amichevoli e probabilmente abbiamo giocato anche meglio, ma conta il punteggio finale. Sicuramente dovremo aggiustare qualcosa nell'approccio. Siamo partiti contratti, ci siamo un po' innervositi nel primo tempo mentre nel secondo siamo stati attenti a non ricaderci e a gestire certe situazioni”.
Una parola che viene sempre citata in questa Nazionale è “sogno”. Cosa significa questo per Tonut? “È una parola che ha sempre rappresentato divertimento e vorrei farlo il più possibile giocando a basket. In azzurro ancora di più perché stiamo bene insieme e credo che questo si rispecchi anche in campo. Vogliamo divertirci e far divertire il più possibile. Non sogno un risultato particolare. Se arriva è "solo" la ciliegina di una bella torta. Per questo gruppo, il cui nucleo è sempre rimasto lo stesso con solo qualche novità, completare il triennio Olimpiade, Europeo e Mondiale è già un sogno”.
Una passione fuori dal campo di Tonut sono i viaggi: “Vero, la condivido con la mia compagna Bianca. Mi piace scoprire nuovi orizzonti. Ultimamente sono stato alle Hawaii poi quest'anno alle Seychelles. E ne ho tanti da mettere prima o poi in programma: dal safari al Giappone passando per Sud America”.