Nel giorno del media day dell’EA7 Emporio Armani Milano per l’Eurolega, il coach Ettore Messina ha sottolineato la forte sintonia con l’Olimpia: “Questa è la mia ultima squadra per tutta una serie di ragioni. Quando lavori per il Signor Giorgio Armani hai già abbastanza motivazioni. Ti alzi alla mattina come la famosa gazzella: devi subito iniziare a correre per fare qualcosa di buono per te”, come sottolineato a Cesare Milanti ad "Eurohoops".
Come sarà l’esordio al Mediolanum Forum di domenica 1° ottobre contro la NutriBullet Treviso (live su DAZN e DMAX alle 18.15)? “Vedere lo stendardo della terza stella e del secondo campionato consecutivo sarà un momento emotivamente importante. Poi spero in una buona partita", come detto su “La Gazzetta dello Sport” a Paolo Bartezzaghi.
Messina ha fatto anche il punto sulla preparazione della sua EA7 Emporio Armani Milano: “È un momento di confusione. Abbiamo avuto una settimana per inserire i cinque giocatori importanti arrivati dalle nazionali e lavorare sulla continuità dopo la scadente Supercoppa".
Un parere poi sull’ottimo impatto di Bortolani: “Con la Virtus e in precampionato ha dimostrato le sue qualità e la voglia di confrontarsi a un livello tecnico e fisico più alto”. E Mirotic? “È un ragazzo serio, si allena bene. Sta cercando di capire le dinamiche della squadra. È abituato ad avere un ruolo importante, non solo tecnico".
Messina ha anche rilasciato un parere sulla nuova Serie A: “Tante hanno fatto passi in avanti, sono più profonde e più fisiche. Prevedo ancora più equilibrio rispetto all'anno scorso. Ci sono ancora più settimane con il doppio turno in Eurolega. Noi, come la Virtus, non avremo pause fino a fine febbraio. Da qui l'importanza dei roster lunghi".
Il presidente del Consiglio d’Amministrazione Leo Dell’Orco ha parlato di sogno Eurolega: “Giusto che il signor Leo parli con la voce dell'entusiasmo. La proprietà ha fatto un grande regalo a noi e ai tifosi con Mirotic. L'Eurolega è un sogno per tutte le squadre al via. Io devo guardare alla complessità di un torneo dove ci vuole anche fortuna. Come tre stagioni fa, quando siamo arrivati alla Final Four, costruiamo una squadra solida e concreta e vediamo dove si arriva".