Intervistato da Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino – Pesaro”, il direttore sportivo della Carpegna Prosciutto Pesaro Stefano Cioppi ha fatto il punto dopo il k.o. della sua squadra a Brescia: “Non si può negare che ci mancano due punti di un peso specifico clamoroso perché vincere in trasferta nel nostro campionato è sempre difficile e per di più contro quella che si candida ad essere la terza forza insieme a Tortona e Venezia alle spalle delle due super favorite. Ci manca anche un carico di fiducia ed entusiasmo che poteva spingere la squadra e la città, un'onda che ci avrebbe accompagnato fino alla prossima partita. Però c'è anche la consapevolezza che la squadra ha della sostanza, quella di cui eravamo sicuri salendo sul pullman per Brescia. Tra i nostri margini di miglioramento c'è perciò anche quello di imparare a dare il colpo del ko nel momento favorevole”.
Come può risolvere la VL l’endemico problema del rimbalzo? “Con il lavoro tecnico, ovvero salto e tagliafuori, e mentale, ossia concentrazione. Specialmente se un piccolo ruba il rimbalzo a un lungo e se capita addirittura dopo un tiro libero. Poi bisogna lottare in cinque, anche con gli esterni. Può essere quindi un problema di dna di questa squadra, ma su tutto il resto si può lavorare per migliorare. Poi contro certe avversarie per forza subìsci, come chili e come esperienza, ma ci saranno altre serate in cui la differenza sarà meno marcata".