Intervistato da Cesare Corbelli su “Il Resto del Carlino - Reggio Emilia”, Alessandro Dalla Salda, Amministratore Delegato della Generazione Vincente Napoli Basket ha parlato da ex dell’ultima stagione alla UNAHOTELS, in cui il club ha raggiunto la salvezza all’ultima giornata: “Ho trascorso ventiquattro stagioni a Reggio ma, per chi era dentro, sa cosa vuol dire essere riusciti a salvarci: è stato uno dei risultati più difficili ma anche di grande soddisfazione perché mi ha permesso di lasciare Reggio in Serie A e di tuffarmi al meglio in questa nuova esperienza”.
Dalla Salda ha parlato anche di come sta procedendo il lavoro nel club campano: “"Sono partito dalla riorganizzazione societaria, portando da Reggio la mia assistente Michela Di Marco, poi mi sono concentrato sull'area tecnica dove abbiamo cambiato tutto il roster, stimolati dal fatto che non avevamo nessuno sotto contratto. Devo ringraziare i tre soci Grassi, Amoroso e Tavassi che mi hanno dato la possibilità di lavorare in piena autonomia; siamo la società più giovane della Serie A e dobbiamo costruire le basi affinché Napoli possa tornare in alto in Italia e in una vetrina europea".
Un bilancio di questo primo inizio di stagione? “Viene quasi da non crederci: sette vittorie su dieci è un record pazzesco ma penso che un primo bilancio vada tracciato a fine girone di andata. Abbiamo vinto alcune scommesse, puntando su giocatori disoccupati o provenienti da campionati dove non si tiene un livello di forma paragonabile a quello italiano. Avevamo capito che la squadra avrebbe potuto regalare soddisfazioni, ma non avremmo mai pensato di vincere così tante partite".