Intervistato sul “Corriere Adriatico Ancona” da Gianluca Murgia, Achille Polonara ha parlato della sua condizione fisica dopo aver superato del tumore: “Sto sempre meglio. E poi è bellissimo tornare in campo. Appena ho scoperto del valore anomalo cliccato su quel valore su Internet ed è venuta fuori la storia di Acerbi e ho capito. Sapevo che era stato male ma non che avesse avuto lo stesso mio valore anomalo. Quando sono andato a fare l'ecografia ero preparato”.
C’è qualcosa che Polonara ha riscoperto in questo periodo? “Il piacere delle piccole cose. Prima dicevi che rottura c'è l’allenamento, ora vai in palestra con altri stimoli. Io un esempio di lotta e volontà? Non lo so ma ho ricevuto messaggi di chi dalla mia storia ha tratto uno stimolo in più per non arrendersi”.
Polonara ha anche raccontato del suo ritorno sul parquet: “È stato emozionate ma ancora di più tornare dando il mio contributo. Una rinascita, anzi un reset, un nuovo inizio di carriera visto che sono arrivato quest'anno alla Virtus. Sono stati due mesi lunghi come una vita. Ho sentito subito tanto supporto da tutti i tifosi con messaggi da tutta Italia ed Europa. Per strada, quando mi vedevano, dicevano: "Ritorna, ti aspettiamo". Una forza in più”.