La Virtus Segafredo Bologna lotta ma è costretta ad alzare bandiera bianca nel Round 16 di Eurolega a Valencia, cedendo nel finale con il punteggio di 79-71. I bianconeri scendono così ad un record di 11-5 in classifica. Ai bianconeri non sono bastati i 15 punti, 8 rimbalzi e 6 assist di Shengelia, i 13 punti di Lundberg e gli 11 di Belinelli.
Partenza equilibrata di partita, con i tagli di Dunston, Shengelia e Cordinier a realizzare bei canestri al ferro e con gli spagnoli a replicare con i jumper dalla media di Davies e Jones (6-6). Successivamente, Davies e Puerto realizzano ancora dalla distanza, Belinelli si sblocca e poi sia Cordinier in contropiede che Shengelia dalla lunetta si tengono in scia a Inglis e compagni (15-12). Successivamente, Lundberg con una tripla e Dobric con un bel backdoor si iscrivono alla partita, Jones e Robertson puniscono ancora la Virtus in transizione e poi Pradilla firma una schiacciata in contropiede che fa allungare un minimo gli iberici sul 26-21. Dopo un paio di affondate di Tourè che valgono il +7 locale, due bombe cruciali di Lundberg tengono incollata la Segafredo e Hackett poi capitalizza il canestro e fallo del sorpasso sul 30-31. A seguito, Pajola realizza dall’angolo e ruba un bel pallone servendo Shengelia, Lopez-Arostegui si carica Valencia sulle spalle ma Cordinier e Belinelli dall’angolo respingono via i padroni di casa sul 37-42. Al termine del tempo, la Segafredo continua a dare spettacolo con in particolare Shengelia, letale in transizione e capace di regalare un assist al bacio per l’affondata del 37-47 di Dunston dopo 20’ di partita.
La ripresa comincia meglio per il Valencia, che sfrutta le iniziative di Jovic dal palleggio e una forzatura di Jones dalla distanza per dimezzare lo svantaggio da Dunston e compagni e poi Cordinier serve splendidamente Belinelli per l’appoggio del 44-50. Grazie ai liberi di Inglis e a una bomba di Robertson, i taronja si avvicinano ulteriormente e poi, dopo un botta e risposta dalla lunetta tra Lundberg e Pradilla, è ancora Robertson a mettere la firma sul sorpasso locale (54-52). Sul finire del quarto, Lopez-Arostegui segna dal mezzo angolo e un paio di folate di Jovic alzano ulteriormente i giri del motore valenciano, nonostante un jumper di Hackett provi a scuotere Bologna dal torpore (60-54 dopo 30’). Una bomba di Shengelia non fa poi perdere la Trebisonda ai bianconeri, Lundberg pesca efficacemente il taglio di Cacok per il -2 Segafredo e poi Jones dal palleggio appoggia il 63-59 a 7’ dal termine. Successivamente, aumentano gli errori da una parte e dall’altra, ma la Virtus è cinica grazie a un super Hackett dall’angolo e a un bel canestro nel pitturato di Cacok che vale il nuovo +1 ospite. Hermansson in penetrazione si carica Valencia sulle spalle, Cacok e Davies si scambiano allora colpi dalla lunetta e alcune palle perse da una parte e dall’altra, permettono proprio a Davies di firmare i liberi del 69-66 a 2 minuti e mezzo dalla fine. In seguito, Lundberg sbaglia un tiro da tre punti dall’angolo, Davies manda a bersaglio un altro jumper per il +5 locale ma Belinelli con una super bomba riavvicina la Virtus (71-69). Lo stesso capitano bianconero ci riprova poi dalla punta ma stavolta sbaglia, Jones allora guadagna e firma i liberi del +4 e una palla persa di Hackett costringe Bologna alla resa. Finisce 79-71.
I bianconeri adesso giocheranno sabato 23 dicembre in campionato sul parquet dell’Estra Pistoia (palla a due alle ore 20.30) mentre in Eurolega saranno di scena a Belgrado contro il Partizan giovedì 28 dicembre.