Romeo Sacchetti, intervistato da Andrea Tosi su “La Gazzetta dello Sport”, ha parlato di cosa lo ha portato a scegliere la Carpegna Prosciutto Pesaro: “Quando mi hanno chiamato gli amici Costa e Magnifico ci ho pensato un attimo perché sono rimasto spiazzato e non ho l'abitudine di prendere squadre in corsa. Pesaro è una piazza esigente e passionale. È stata mia moglie Olivia a spronarmi: era stanca di vedermi girare per casa”.
Che ricetta deve seguire Pesaro oggi alle 18.30 (live su DAZN) per giocarsela contro l’EA7 Emporio Armani Milano? “Giocare libera di testa, senza paura di sbagliare. Il basket è un gioco di errori, bisogna resettare e andare avanti. Preferisco un tiro sbagliato che una palla persa: il primo può sempre generare un secondo tiro, la seconda un contropiede subìto”.
Meo Sacchetti si affiderà anche alla regia di Andrea Cinciarini: “Un veterano prezioso che, oltre a servire assist, deve darci una mano anche in fase realizzativa”.