La Virtus Segafredo Bologna si prende di forza per 88-84 una gran vittoria nel Round 25 di Eurolega contro il Partizan Mozzart Bet Belgrado e sale a quota 16-9 in classifica. Per i felsinei 20 punti a testa per Belinelli e un glaciale Lundberg (autore della bomba decisiva), 12 per un super Cordinier e 7 per un ottimo Abass.
Pronti via e l’ex Smith si carica subito gli ospiti sulle spalle, prima che Hackett dall’arco ribatta ad Avramovic e tenga i padroni di casa in scia (5-7). Con una bomba di Belinelli e una gran palla rubata di Pajola, la Segafredo riesce a pareggiare i conti con Avramovic e compagni, prima che il talento dell’ex Punter e Nunnally tengano avanti il Partizan sul 12-16. Al termine del periodo, la Virtus cavalca ancora Belinelli dal perimetro e un ottimo Lundberg dalla panchina per pareggiare i conti e tenere alto l’entusiasmo felsineo (19-19 dopo 10’). Al di là delle sfuriate di Punter dal palleggio, il pick and roll tra Pajola e Mickey dà poi il giusto slancio a Bologna, che capitalizza anche con la tripla di Abass del 28-23. Altri due guizzi di Punter in transizione tengono lì il Partizan, il rientrante Shengelia ribatte mandando a bersaglio una pesante tripla ma le penetrazioni di Dozier e Koprivica tengono incollata Belgrado (32-31). Il tempo si chiude poi con una gran giocata di Hackett nel pitturato, che manda le squadre negli spogliatoi sul 35-31.
La ripresa con la bomba di Cordinier del +7 locale ma una schiacciata di Smailagic per ribattere a Shengelia e sei punti consecutivi di Avramovic non fanno scappare la Virtus (40-39). Successivamente, sale in cattedra Marco Belinelli, che insacca due bombe consecutive, apre lo spazio a rimbalzo offensivo per Shengelia e regala a Dunston l’affondata del +10 Segafredo. Una tripla di Punter scuote il Partizan, Belinelli gli risponde ancora con la stessa moneta e Cordinier aggiorna dalla lunetta il massimo vantaggio locale sul 56-44, prima che Smith e Smailagic nel pitturato riavvicinino i serbi sul -8. Sfruttando i muscoli di Hackett e un bell’appoggio di Lundberg, Bologna torna ad avere 10 lunghezze di vantaggio ma un gioco da quattro punti di Punter e un’incursione di Avramovic fanno chiudere il quarto con le note alte per il Partizan (62-58 dopo 30’). Il riaggancio del Partizan viene completato dagli 1vs1 di Dozier e Punter e una tripla di Nunnally sigilla la rimonta ospite con la tripla del 64-67 a meno di 7’ dalla fine. Si deve quindi rimettere in moto Lundberg, che manda a bersaglio una super tripla e un gioco da tre punti che riaccendono la Segafredo Arena e rispondono ad Avramovic e compagni sul 70-69. Nunnally però si carica i serbi sulle spalle con tripla, canestro con fallo e un jumper, spingendo la propria squadra sul +6 con 210” sul cronometro. La Virtus si affida quindi a Lundberg, che segna al ferro e regala a Cordinier un gran assist per il 75-77, prima che lo stesso francese piazzi un gran recupero dalla rimessa riportando la parità entrando negli ultimi 2’ di gara. Dopo un volo di Koprivica, Cordinier pesca un altro coniglio dal cilindro ma Smailagic dalla lunetta ristabilisce il +2 ospite. Nel momento più importante, Lundber in step-back realizza una spettacolare tripla e Punter fallisce il colpo del sorpasso. Il Partizan decide di mandare in lunetta Abass, che non trema e mette un possesso pieno di vantaggio a 9” dalla fine. Nell’ultima azione, Abass piazza il recupero decisivo e la bomba finale di Punter serve solo a fissare il risultato conclusivo sull’88-84, dopo i liberi conclusivi di Belinelli.
I felsinei adesso torneranno in campo lunedì 5 febbraio alle 20 sul parquet della NutriBullet Treviso Basket (live su DAZN) mentre in Eurolega ospiteranno venerdì 9 febbraio alle 20.30 l’AS Monaco.