Il Presidente della Carpegna Prosciutto Ario Costa nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Vitrifrigo Arena ha comunicato che a fine stagione lascerà la guida della VL. “È stato un onore servire come Presidente questa Società. Per me la VL è il Club della mia vita, nel quale ho vissuto 12 stagioni da giocatore, sei da dirigente e altre 12 da Presidente ma ritengo sia arrivato il momento di favorire un cambio nella governance societaria: ciò avverrà al termine di questa stagione sportiva. Ringrazio ogni singolo consorziato, sponsor e tifoso e tutti coloro che hanno lavorato e che lavorano con me. Sono orgoglioso dei risultati sportivi e aziendali che abbiamo conseguito in tutti questi anni”, ha affermato Costa.
Il Presidente del Club pesarese ha ribadito che la Società è nota a livello nazionale e oltre come realtà sinonimo di serietà e trasparenza. “La decisione di fare un passo indietro è personale ma questo non significa che non faremo di tutto per evitare la retrocessione. Non mi dimetto, sto semplicemente comunicando a tempo debito che a fine stagione lascerò il mio ruolo di Presidente. Lo comunico oggi per dare il via a una nuova forma di governance societaria. Chi succederà a me nel ruolo di Presidente troverà una realtà sana; ora è il momento di restare tutti uniti per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Remiamo tutti compatti nella stessa direzione”.
Alla guida della VL dalla stagione 2013/2014, Costa ha ribadito come “qui non c’è alcuna crisi societaria, né terremoto. C’è la massima serie da difendere in campo, per quanto mi riguarda io mi rimetterò in discussione, non so ancora cosa farò in futuro, né dove sarò”.
In merito all’attuale stagione in termini agonistici il numero uno del Club di via Bertozzini ha detto che “non voglio assolutamente uscire di scena con una retrocessione, ma nello sport va contemplata anche questa ipotesi. Faremo di tutto affinché questo non accada, noi siamo uniti e convinti di potercela fare”. L’auspicio del Presidente della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro è che “vi sia una persona seria pronta a investire in questa Società, dal momento che consegneremo una realtà trasparente e credibile, in Italia e altrove. Ho preannunciato questa mia decisione alla famiglia Beretta che da cinque anni è nostro Main Sponsor. Ritengo che per quanto fatto in questi 12 campionati – di cui gli ultimi cinque con Beretta al nostro fianco – meriteremmo un monumento in piazza”.