Il solito appuntamento con la vittoria firmato da un fuoriclasse senza tempo che ha deciso di tenere in piedi il suo pubblico una giocata da cineteca dopo l'altra. Marco Belinelli (Virtus Segafredo Bologna) è stato votato come il miglior italiano del ventesimo turno dopo aver superato nelle preferenze Davide Denegri (Vanoli Cremona) e Amedeo Della Valle (Germani Brescia).
Avere una squadra ben attrezzata è sicuramente il sogno di ogni capo allenatore, poiché questi si troverà in grado di poter schierare quante più volte i giocatori che ritiene migliori per conquistare i due punti. Quando capita di avere all'interno del proprio roster un elemento che non conosce il concetto di spazio – le sue triple lo insegnano alla perfezione – e il concetto di tempo – la carta d'identità è chiaramente in errore – tutto appare più semplice e ci si gode tutti i frutti dell'ottimo operato svolto. La Virtus Segafredo Bologna di coach Luca Banchi arriva alla Frecciarossa Final Eight di Torino 2024 in piena striscia positiva con cinque vittorie consecutive, l'ultima delle quali è arrivata domenica con il 94-67 ai danni della Givova Scafati; l'ultima sconfitta subita in campionato è stata proprio contro la UNAHOTELS Reggio Emilia con cui risolveranno il contenzioso proprio nei quarti di finale di Coppa Italia. Tuttavia, i felsinei possono sempre contare sul loro capitano, un Marco Belinelli la cui forma fisica – e la voglia di vincere e alzare nuovi trofei – mostrata in questa stagione non sembra avere eguali per un “ragazzo” prossimo ai 38 anni; il successo ottenuto contro i gialloblu ha permesso al nativo di San Giovanni in Persiceto di tenere saldo il secondo posto in classifica, rimanendo dietro alla Germani Brescia di una sola partita. I suoi 19 minuti in campo proseguono mantengono vivo il discorso riguardante età, condizione e fame di vittorie: 18 punti frutto delle 4 triple messe a segno (su 7 tentativi) e del percorso immacolato in lunetta (6/6); alla prova balistica ha saputo aggiungerci 4 assist per i compagni, 2 recuperi e 2 falli subiti che gli hanno fatto registrato un 22 alla voce valutazione e +17 di plus/minus.
La partita del numero 3 è partita subito al servizio della squadra con l'assist per i due tiri liberi di Tornik'e Shengelia, il quale ha poi restituito il favore confezionando un pallone perfetto per la prima tripla della partita del classe 1986; successivamente è arrivato il classico inganno messo in atto dalla guardia tiratrice bianconera che pesca l'ex di turno Julian Gamble subendo un fallo utile a guadagnarsi tre tiri in lunetta (tutti convertiti). L'asse Shengelia-Belinelli funziona alla perfezione ed infatti arriva la seconda bomba della gara prima dell'assist in favore di Jordan Mickey per il primo tentativo di fuga Virtus Segafredo Bologna; dopo aver ricaricato per intero le batterie nel secondo quarto, il campione NBA viaggia subito verso la lunetta in seguito al secondo fallo subito sul tiro da tre punti (questa volta è Riccardo Rossato a farsi ingannare dall'astuzia di Belinelli). A spegnere la reazione della Givova Scafati ci pensa ancora lui: due tiri da dietro l'arco realizzati in rapida successione sulle altrettante trovate geniali di Shengelia, poi il recupero proprio del numero 3 bolognese che mette Ante Zizic in condizione di far scappare definitivamente la squadra. La facilità con cui l'ex giocatore dei San Antonio Spurs detta i ritmi di gioco senza scandirli effettivamente e senza usare troppe parole ha permesso ancora una volta alla Virtus Segafredo di portare al proprio pubblico un'ampia vittoria coinvolgendo l'intero roster a tabellino.
Il record di Bologna con Marco Belinelli titolare questa stagione recita un importante e quanto mai esplicativo 11-2 con un filotto di sette vittorie consecutive aperto il 23 dicembre scorso dopo il successo contro la Estra Pistoia. Domenica il capitano dei felsinei ha chiuso la sua quattordicesima partita stagionale in doppia cifra per punti segnati, l'undicesima consecutiva con la striscia aperta il 26 novembre nella sconfitta contro la Happy Casa Brindisi. Seconda partita per il classe 1986 dove ha registrato almeno 20 alla voce valutazione sfiorando il season high registrato nella vittoria contro la Openjobmetis Varese e sesta gara con almeno quattro triple a referto con il record stagionale “fermo” a sette, registrato proprio in occasione della gara con i lombardi. Le cifre messe in piedi dal numero 3 bianconero in campionato parlano chiaro: 13.4 punti (2° migliore della squadra dietro Tornik'e Shengelia) tirando con il 54.3% da due (1.8/3.3), il 39.4% da tre (2.8/7.1) e il 96.5% a cronometro fermo (1.5/1.6); in aggiunta arrivano 2.2 assist, 1.5 rimbalzi, 10.8 di valutazione e +6.5 di plus/minus in 21.0 minuti di media.