Intervistato da Fabrizio Fabbri sul “Corriere dello Sport”, Alessandro Pajola ha parlato in vista della partita di Szombathely valida per la qualificazione ad EuroBasket 2025: “Bisognerà limitare al massimo i loro leader che non sono solo pericolosi ma anche in grado di coinvolgere e mettere in partita il resto della squadra. Hanno degli esterni molto fisici e dovremo giocare duro. Come sempre sarà importante l'approccio. Dobbiamo lavorare su noi stessi, sulla nostra testa. Lo sappiamo bene che scendere in campo con un pizzico di presunzione sarebbe controproducente. Sono sicuro che non accadrà”.
Pajola ha anche parlato delle sensazioni che prova nel rivedere l’amico e compagno anche alla Virtus Segafredo Bologna Achille Polonara ad alti livelli: “È stupendo che, sfruttando l'assenza di Melli, possa giocare la partita come capitano. Lo abbiamo anche un po' preso in giro per questo ruolo così importante. La realtà è che si merita una soddisfazione così dopo quei giorni bui. So bene cosa ha provato, essendogli stato vicino, e ora rivederlo con quelle sue esultanze speciali dopo un canestro o una bella giocata è una gioia per tutti”.
Nel mirino di Pajola ci sono le Olimpiadi? “Ho avuto la fortuna di giocare la scorsa edizione di un torneo meraviglioso e unico come quello a cinque cerchi. E il prossimo sarà a Parigi, senza le restrizioni covid. Faremo di tutto per esserci. Per chi ama lo sport andare alle Olimpiadi è come stare in paradiso”.